Palermo, Piazza Indipendenza + sciopero + pioggia + targhe alterne... E io nel mezzo!

Per uno strano scherzo del destino, l’ipotesi tanto ventilata, e portata da me, spesso, come esempio, l’ho vissuta in prima persona… 35 Minuti da Corso Pisani a Corso Re Ruggero, quando prima bastavano 35 secondi…

Che belle cose…
Il “TTTraffico“, come si diceva in quel film con Roberto Benigni, fa da padrone (particolarmente) in questi giorni alla città di Palermo: una situazione decisamente insostenibile.

Si, so cosa state pensando: “ma di che ti lamenti? Stanno costruendo il passante ferroviario, e dopo la città sarà ancor più performante e a misura di cittadino!”… Certo, e chi lo mette in dubbio: ma visto i disagi che già si creano, perchè non eliminiam0 le targhe alterne, e creiamo meno disagi ai cittadini?

Di certo la chiusura di un importantissimo snodo, di per se, rappresenta un buon motivo per l’abbattimento delle polveri sottili: è davvero incredibile pensare che per raggiungere una strada che prima si raggiungeva in pochi secondi si deve perdere quasi 40 minuti!

Considerate poi la pioggia, gli scioperi e il traffico tentacolare che si crea, in questo caso “elevato al cubo”, in prossimità di Porta Nuova, che se già è impraticabile in tempi non sospetti, figuriamoci adesso! (Ne avevamo parlato in questo articolo, N.D.Giomba)

Il punto è che, solitamente, dopo Porta Nuova il traffico torna scorrevole: adesso, con tutte le macchine che devono fare inversione di marcia per tornare verso la via Ernesto Basile, il casotto continua!

Insomma: capisco che per far un lavoro come si deve bisogna soffrire un poco, ma è peccato venire incontro alle persone che devono andare a lavorare e lasciare i figli a scuola? Mah: non smetterò mai di stupirmi…

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