Altre rogne per Palermo (come se non bastassero quelle che ha già, N.D.Giomba): l’Amia, l’azienda rifiuti del capoluogo,senza più un soldo in cassa, è stata costretta a bloccare la raccolta dell’Ethernit, scatenando una vera e propria emergenza.
Lo stop alla raccolta e smaltimento, però, è avvenuto già da qualche mese, da quando l’azienda, per i noti problemi finanziari in cui versa, si è vista costretta a non rinnovare il contratto con la Seap, società incaricata alla raccolta di questo pericolosissimo materiale.
Le conseguenze si possono facilmente immaginare: la convivenza con questo materiale è divenuta pressochè giornaliera, visto che nessuno può (e nessuno deve, vista la sua pericolosità! N.D.Giomba) raccoglierlo: le circoscrizioni sono in rivolta dal momento che, alle segnalazioni di vere e proprie discariche, non seguono mai risposte concrete.
Dal Comune, però, arrivano rassicurazioni, visto che sono già stati stanziati 300.000 Euro che verranno destinati alle ditte aggiudicatrici dei bandi che saranno emanati a breve: nell’attesa, non resta che sperare che la situazione migliori presto, visto il grave pericolo per la salute che questo materiale rappresenta.
2 Commenti
Col sindaco Cammarata? Speranza vana!
Come sempre , il Sindaco non c’entra se l’Amia non ha più un soldo !