Tanto tempo fa , specialmente al Sud , la povertà era veramente diffusa . La gente lavorava nei campi , e con quel poco che aveva era felice , anche se rimaneva un inconveniente : non c’era da mangiare !
Eh già , la fame è una brutta cosa , e lo sapevano bene le generazioni passate , che s’ingegnavano per capire cosa poter cucinare con queipochi prodotti della terra che venivano raccolti .
Se ci pensate bene , molte delle ricette che noi oggi apostrofiamo come “prelibatezze” , sono nate dalla povertà : un esempio classico è il famoso “polpettone” , realizzato con gli avanzi , che venivano in un certo qualmodo “riutilizzati” per creare questa gustosissima ricetta !
Ma i poveretti , che davvero non avevano da mangiare , avevano sempre con loro degli “elementi” che non mancavano mai : l’acua piovana , fresca come mai , che veniva utilizzata come acqua potabile , e per cucinare .
Poi il pane : ah , il pane , che bella tradizione quando nei forni a legna si “sfornavano” vere e proprie pagnotte , forme di pane casereccio , con quell’odore misto di legna e crusca , quelle forme calde , che i più “ricchi” impreziosivano con un filo di olio d’oliva , per la bellezza del palato . Poi la pasta , che univa sia i ricchi che i più poveri . Veniva fatta in casa , con ingredienti semplici , ma era bella , e sopratutto buona .
E poi , ultimi ma non ultimi , i prodotti della terra , le patate in primis . Con quelle si poteva fare di tutto : le si poteva pelare per mangiarle bollite , oppure le si poteva schiacciare per ottenere un purè , o passarle per ottenere una soffice e golosa crema …
Riflettendoci bene dovremmo riscoprire la sempolicità di un tempo , che forse riuscirebbe ad impreziosire ancor dip iù la nostra splendida cucina tricolore , famosa ed apprezzata in tutto il mondo .
6 Commenti
Eh gà vecchie tradizioni di untempo cmq sia piatti poveri o no io adoro sia la pasta che il pane e le patate.
Non possono mancare nel menù di un buon italiano
nei racconti di mia nonna c’è sempre la buccia dei piselli, alcune radici e le fave, la cipolla nel pane, la zuppa di fagioli con il pane duro ed soprattutto quelle meravigliose patate…
la cioccolata degli americani, scambiata con un bacio…
A volte me lo domando…nonna non arrabiatri ma non è che sono di origini USA….
Bà di questi tempi…non so se sarebbe bello…
Ormai siamo abituati male … Forse un pò di semplicità non farebbe male
azz..si sta trasformando tutto in odio..non è bene so che è difficile ma penso che dopo un pò passi tutto..mi riferisco al post precedente, ciaooooooooooo
E’ gia finito tutto