Preferisco il silenzio all’illusione, e per quanto mi faccia male non sentire più di qualcuno, so che è la cosa più sensata che io possa fare…
Preferisco il silenzio all’illusione, e lo dico con grande serenità, non fosse altro che per essermi reso conto che non vale la pena di contornarsi di tanta, meravigliosa, apparenza se concretamente non ti porta a nulla!
E’ facile, fin troppo facile credere che il tempo passato con una persona possa essere tempo produttivo, tempo che ti permetta di migliorare e migliorarti, di cambiare qualcuno, di renderlo migliore, di rendere maggiormente felice e completo anche te stesso, soprattutto quando ti rendi, nuovamente, conto del fatto che le persone non cambiano, ma si rivelano per ciò che sono, e se questo loro essere, di fatto, non ti porta a nulla tranne che a tanta, meravigliosa, illusione, tanto vale preferire un più sincero silenzio che un allegro nulla fatto di promesse che non hanno un seguito, di tante belle frasi mirate a farti perdere tempo, addirittura a farti stare peggio di così. No grazie.
Mi sono imposto, ormai da un po’ di tempo, di portare avanti solo rapporti veri, rapporti umani produttivi, rapporti che meritano di essere approfonditi, che possono, in qualche modo, darti qualcosa, essere fisicamente presenti, essere tangibili, e non restare in una sorta di vacuum, nel sospeso di non si capisce bene cosa ad attendere cosa non si sappia. No, anche perché il tempo è poco, e sinceramente mi basta tutto quello che ho già sprecato appresso a rapporti inutili ed illusori, che hanno fatto perdere fin troppo tempo appresso ad un’inaccettabile sconclusionatezza, che non posso perdonare e non posso certo accettare in nessuna maniera possibile.
Non è ne facile ne bello, e non è neppure divertente, ma più che una meravigliosa illusione preferisco una più vera realtà. Anche se comporta un silenzio.