Quando lo sport china il capo alla violenza

Tristi notizie giungono dal mondo dello sport: uno spettacolo di violenza inaudita, a cui nessuno vorrebbe mai assistere. A farne le spese, questa volta, la squadra del Togo, costretta a lasciare la Coppa d’Africa dopo essere stata vittima di un attacco armato costato la vita a tre membri della delegazione.

Una violenza inaudita,
fatta da gente che non ha esitato due volte a sparare contro il pullman che trasportava la squadra: gli stessi giocatori avevano chiesto di scendere comunque in campo per giocare le partite, ma è arrivato il no per questioni di sicurezza. Avrebbero voluto giocare per i loro morti, ma non è stato possibile.

E’ uno di quei casi in cui lo sport è costretto a chinare la testa alla violenza, più forte del gioco, più forte dello spettacolo, più forte anche della voglia di combattere e di giocare per quelle persone innocenti che hanno perso la vita. E’ uno di quei casi in cui viene voglia di stare in silenzio…

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