Quella "complicità" che manca...

Quella complicità che manca

Quella “complicità” che manca… A conti fatti, forse è questa una tra le cose che, maggiormente, mi mancano del rapporto di coppia in genere…

Quella “complicità” che manca… A ben pensare, credo sia questa una tra le cose principali, uno tra gli elementi cardine del rapporto di coppia che mi manca maggiormente: ci pensavo l’altro giorno, quando un’amica mi ha raccontato di quanto sia forte a giocare a Taboo con il suo ragazzo. Oh, intendiamoci: io adoro giocare a Taboo, credo sia uno dei miei giochi preferiti insieme ad Unoma per giocare bene e vincere devi giocare con qualcuno che ti sia davvero complice, che ti permetta di indovinare le parole anche attraverso frasi che capite soltanto voi.

Magari sembrerà banale e riduttivo ricondurre la complicità di un rapporto ad un gioco da tavolo, eppure credo sia una metafora davvero perfetta per spiegare e raccontare uno degli aspetti che mi manca di un rapporto di coppia: mi manca, verosimilmente, anche immaginare di poter avere un futuro insieme, un progetto da condividere e per il quale sognare insieme. Insomma: tutto quello che un rapporto di coppia prevede, con i suoi alti e con i suoi bassi.

Vedo tante, troppe persone che si sono arrese e rassegnate, ed io non voglio ne arrendermi, ne rassegnarmi, ne diventare come loro, ma ci sono volte che penso e rifletto, ed immagino che, forse, anche queste persone, un tempo, non volevano ne arrendersi ne rassegnarsi, eppure lo hanno fatto, diventando quello che sono adesso. E la paura che anch’io possa imboccare la stessa “strada obbligata” si fa sempre più forte e sempre più concreta, e onestamente non riesco a non pensarci…

E’ difficile far finta di niente, sopratutto in quei momenti in cui il silenzio è colonna sonora di quel che hai intorno, e sei soltanto tu in compagnia di te stesso…

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