Quella strana voglia di lasciare perdere tutto quel che non ha un senso… Ad un certo momento, lasci stare tutto, lasci andare e prosegui dritto…
Quella strana voglia di lasciare perdere tutto quel che non ha un senso… Ad un certo momento, senti addosso quello strano senso di fatica misto alla rassegnazione di chi vuole lasciare perdere tutto quello che non è più produttivo, tutto quello che non cambia, tutto quello che non ha un senso completo e preciso. E così, quasi silenziosamente, ti ritrovi, semplicemente, ad accantonare tutto lasciando spazio solo per quelle poche cose importanti, che meritano attenzione ed impegno. Tutto il resto, ad un certo momento, viene messo da parte in forma assolutamente automatica, senza che neanche tu riesca a rendertene conto, semplicemente perché ti rendi conto che non ha senso proseguire, non ha senso incaponirsi su situazioni che non vogliono cambiare, che rimangono, forzatamente, sempre le stesse!
Allora, semplicemente, lasci perdere tutto, lasci andare via tutto, lasci stare e non pensi nemmeno più a quello che poteva essere, a quello che doveva essere nelle intenzioni di un rapporto, di un incontro, di un’amicizia: semplicemente continui a vivere e lasci andare tutto, e lasci perdere tutto, e lasci che la vita prosegua nel suo silenzio e nella sua routine. Non ci stai neppure più male per la delusione, perché è un film già visto e stravisto, trito e ritrito, ripetuto, sempre uguale, per decine di volte e con le stesse modalità: non ha categoricamente un senso e continua a non avercelo, e ti è anche passata la voglia di cercarne uno a tutti i costi. Non ne vale affatto la pena.
E allora, quando si giunge ad uno stadio quasi di “menefreghismo”, c’è ben poco da meravigliarsi: è il chiaro segno che qualcosa in noi è cambiata. Oppure, più semplicemente, che non abbiamo più voglia di perdere del tempo!