Restare solo con te stesso ti rende più forte: è così che si diventa più consapevoli della vita, delle due sfaccettature più dure, con grande coraggio!
Restare solo con te stesso ti rende più forte: così si diventa più forti!
Posso serenamente affermare di aver perduto il conto delle volte in cui sono rimasto solo con me stesso, specialmente negli ultimi anni: ammetto che in quest’ultimo, lungo periodo, sono spesso rimasto solo a darmi compagnia, vuoi perché gli altri mi hanno abbandonato, vuoi perché le vicissitudini mi hanno portato a vivere una rispettosa forma di solitudine, probabilmente anche figlia delle contingenze. Ebbene: a posteriori posso dire che i momenti in cui sono rimasto da solo, in cui sono stato abbandonato, in cui gli altri hanno deciso di relegarmi al silenzio, quasi come una forma di punizione, in realtà sono stati molto utili per rendermi più forte: è esattamente quando rimani soltanto in compagnia di te stesso, quando non c’è più nessuno al tuo fianco, quando rimani l’unica persona con cui passare del tempo, che inizi a diventare una persona più forte, più consapevole delle tue capacità, delle sensazioni che provi, di ciò che senti dentro di te e intorno a te, ed è esattamente in quell’istante che cominci a non provare più il senso della paura.
Progressivamente, ti rendi conto che tutto ciò che temevi, di colpo scompare: il senso del timore si affievolisce fino quasi a scomparire. Inizi ad essere padrone delle sensazioni che provi: dai un nome e un cognome alla tua paura, sai come reagirai, ed è proprio quando cominci a sviluppare una importante forma di consapevolezza che la paura se ne va, e tu rimani a darti compagnia ancora un po’. E mentre le ore sembrano non passare mai, mentre il mondo, là fuori, continua a vivere, a sorridere, a ballare, a correre, a raggiungere mete, a sfrecciare come le auto nella notte, cominci a renderti conto che puoi anche restare in compagnia di te stesso senza nessun tipo di problema: sei pienamente in grado di superare i momenti difficili, quelli in cui ti senti solo, quelli in cui la strada sembra andare in salita, e di colpo senti addosso tutto il peso del vuoto e del silenzio.
Dopo tanto tempo, alla fine, hai sviluppato la consapevolezza: adesso sai bene ciò che puoi provare, il dolore che puoi sentire, e sei maggiormente in grado di superarlo attraverso qualsiasi tipo di stratagemma che ti permette di superare indenne le ore della prova, quelle del dolore, della sofferenza, della solitudine, quando resti in compagnia di te stesso e rimani l’unica persona con cui poter passare del tempo. Insomma: restare da soli, l’abbandono, il vuoto, non sono da considerare necessariamente negativi. Al contrario, sono spesso strade obbligate verso la consapevolezza.
È questa, a conti fatti, la strada che ci permette di essere più forti!