Salute del cuore a rischio con “riposini pomeridiani” troppo lunghi: i ricercatori confermano tale scoperta. Scopriamo insieme i dettagli.
Salute del cuore a rischio se si ha la brutta abitudine di fare sonnellini pomeridiani troppo lunghi: a confermare la curiosa notizia è l’American College of Cardiology, che ricorda come un sonnellino dopo pranzo sia, assolutamente, un toccasana per la salute, ma solo se fatto con ritegno e seguendo le giuste regole.
Regola basilare, ad esempio, è che il sonnellino pomeridiano non deve mai superare i quaranta minuti: i ricercatori sono riusciti a giungere a tale “regola” analizzando 300.000 persone e monitorando il rapporto tra la lunghezza dei loro sonnellini pomeridiani e lo stato di salute delle persone stesse.
I risultati sono stati decisamente eloquenti ed alquanto preoccupanti: tutti coloro che, durante il pomeriggio, hanno riposato più di quaranta minuti, hanno visto aumentare in maniera proporzionale il rischio di incorrere in colesterolo alto, pressione alta e aumento di massa grassa intorno alla vita. Addirittura, coloro che, dopo pranzo, hanno dormito per novanta e più minuti, hanno visto aumentare del 50% la possibilità di contrarre Diabete di Tipo 2.
Intendiamoci: anche dormire poco fa male, è risaputo, ma, come dicevano i nostri avi, “in medio stat virtus”, o, se preferite, basta un po del classico “buon senso” per vivere a lungo e serenamente: è chiaro che dormire troppo in una fascia oraria non deputata a tale scopo – senza considerare che è dannosissimo mettersi a letto subito dopo i pasti – non può che, logicamente, fare del male al nostro corpo. Riposare – e non cadere in un sonno profondo – per una mezz’oretta, giusto il tempo di sentirsi meglio, fa bene, ristora, e, come abbiamo visto qualche tempo fa, può aiutare, addirittura, a recuperare il sonno perduto in una notte insonne!
Insomma: riposino si, ma, come sempre… Con criterio!