Salute, colesterolo: riabilitato l'uovo

Nuove linee guida sul colesterolo: la comunità scientifica riabilita l’uovo (e non solo). I dettagli.

Contrordine dei medici: l’uovo non è più “tacciato” di essere “pericoloso” per chi soffre di colesterolo. Dopo ben 40 anni, infatti, sono state riviste le “linee guida” in tema, appunto, di colesterolo, e molti alimenti, come lo stesso uovo, ma anche il gambero, non sono più considerati come pericolosi per la salute, ma, anzi, possono aiutarla con le loro sostanze nutritive. Le ultime ricerche, risalenti al 2010, confermavano come l’uovo, insieme a tanti altri elementi, potessero diventare potenzialmente pericolosi per la salute, proprio a causa degli alti livelli di colesterolo. Alcune recenti ricerche, però, confermano che, sul totale, solo il 20% del colesterolo di un individuo proviene, effettivamente, dalla dieta: la restante parte, infatti, nasce da fattori prettamente genetici. Proprio questo ragionamento, quindi, ha portato a riabilitare cibi come l’uovo in questione, in quanto è stato dimostrato che non è possibile dare totalmente al cibo la colpa, dal momento che eliminando i cibi incriminati si ottengono pochi miglioramenti significativi.

Come sempre, non è una buona ragione per esagerare: il fatto che le uova ed altri cibi siano stati “riabilitati” non pregiudica il loro consumo moderato. La miglior ricetta è, al solito, l’utilizzo del buon senso, che salva dalla maggior parte delle situazioni problematiche… Specie se si parla di salute!

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