Salute, Dislessia: i "suoni in pancia" possono aiutare

Curiosa scoperta dei ricercatori: far ascoltare al feto alcuni suoni potrebbe salvarlo dalla Dislessia! I dettagli.

Secondo i ricercatori dell’Università di Helsinki, far ascoltare, tramite la pancia della mamma, alcuni suoni ad un bambino ancora in grembo, potrebbe salvare quest’ultimo dalla Dislessia. Il perché sarebbe da ricercare nel fatto che la percezione del suono all’interno del grembo aiuta a “plasmare” il cervello del nascituro, in maniera da influenzare le facoltà vocali al momento della nascita. Già dalla Ventisettesima settimana di vita, il feto è in grado di ascoltare dei suoni, e ciò potrebbe aiutarlo già prima della nascita.

Lo studio arriva al termine di un periodo di osservazione su 33 donne finlandesi: a metà di loro è stato richiesto di far ascoltare dei suoni al feto per diverse volte al giorno durante tutta la settimana. Ebbene: al momento della nascita, la metà dei bambini che aveva ascoltato quei suoni aveva risposte neuronali maggiori rispetto alla metà che non li aveva ascoltati!

Insomma: un risultato eccellente che segna un importante passo avanti nella lotta a questo tipo di patologie, capaci di diventare, a volte, parecchio invalidanti per chi ne soffre.

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