Ecco il “ritratto” della salute degli italiani presentato dal Rapporto Ocse. I dettagli.
Secondo l’Ocse, che, recentemente, ha presentato il suo rapporto sulla salute degli italiani, le cose non vanno del tutto bene: il “Bel Paese”, infatti, si conferma maglia nera in ambito di obesità infantile. I tassi italiani di sovrappeso, infatti, sono tra i più alti del mondo, e la cosa non ci fa certo onore, sopratutto perché stiamo parlando di bambini, che, già a sei, sette anni, vedono ridursi – e di molto – l’aspettativa e la qualità della loro vita. Nello specifico, 36 bambini su 100, fino a nove anni, sono in sovrappeso od obesi.
Le cose, incredibilmente, si stravolgono per gli adulti: l’Italia è, infatti, tra i paesi con minor percentuale di adulti obesi o sovrappeso ed è ai primi posti per abitudini alimentari corrette, compreso il consumo regolare di frutta e verdura.
Ottima anche l’aspettativa di vita, pari a 82,8 anni ed aumentata di 10 anni a partire dal 1970, ma, di contro, gli anziani non godono di buona salute, anche per via dell’assistenza sanitaria non al livello di quella degli altri paesi. I tassi di demenza senile sono, purtroppo, tra i più elevati nel confronto con gli altri paesi.
Un’Italia spaccata in due e contraddittoria, che, a ben giudicare, non sembra voler smentire se stessa!