Una ricerca dell’Inran fa scattare l’allarme: la tisana al finocchio è cancerogena. Ecco i dettagli.
L’Inran, ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti, lancia l’allarme al termine di una ricerca: la tisana al finocchio è cancerogena per via dell’estragolo, una sostanza pericolosa presente proprio nei semi del finocchio. Per questo motivo, quindi, raccomanda di non somministrare tisane digestive al finocchio a neonati, bambini sotto i quattro anni e donne in gravidanza, proprio per non incorrere in detti pericoli.
Già nel 2001 l’estragolo è stato riconosciuto in Europa come sostanza cancerogena e tossica, e già allora ne fu bandito l’utilizzo come aromatizzante. La ricerca attuale si è, tuttavia, concentrata sulle più importanti tisane al finocchio in commercio nel nostro Paese, dalle cui analisi è emerso un livello di estragolo assolutamente fuori norma e, perciò, pericoloso per la salute.
Attenzione, quindi, all’utilizzo di tali alimenti: con la salute non si scherza, non dimentichiamocene!
13 Commenti
La teoria della tisana al finocchio “cancerogena”, si baserebbe sul fatto che questa contiene estragolo. Se è pur vero che l’estragolo può essere considerato un cancerogeno è anche vero che, il finocchio, come tutte le piante, contiene anche altri composti, tra questi molti anti-cancerogeni.
Inoltre, l’estragolo è contenuto in molte altre piante come il basilico: questo significa che anche il pesto alla genovese sarebbe responsabile di tumori?!
«Sarebbe, perché questo nell’uomo non è mai stato dimostrato. Non solo, ma ora sappiamo anche perché non è vero: gli studiosi hanno fin ora dimenticato che nessuno si somministra l’estragolo in vena o nel peritoneo, cosa che provocherebbe certamente dei grossi guai! La ricerca invece ha recentemente dimostrato che il basilico che mangiamo in realtà contiene la nevadensina, una sostanza che impedisce l’attivazione dell’estragolo. Non solo: contiene anche sostanze ad attività anticancerogena. Quindi quale rischio? Le tisana a base di finocchio invece, per le quali pure non è mai stato dimostrato alcun rischio, contiene antiossidanti e anticancerogeni (anetolo e flavonoidi) 100 volte più dell’estragolo, che peraltro viene metabolizzato in percentuali infinitesimali», spiega il dottor Fabio Firenzuoli, Direttore del Centro di Medicina Naturale dell’Ospedale S. Giuseppe di Empoli.
Nella mia gravidanza, non so quante volte mi sono bevuta tisane con semi di finocchio e camomilla. Dopo quattro anni sono ancora sana.
Grazie per la tua testimonianza!
Grazie Simone per il tuo intervento estremamente illuminante!
:) prego…io adoro la tisana al finocchi hihihihi e poi ci fissiamo su ste cose ma se pensiamo a quante cose cancerogene inaliamo con i gas di scarico delle auto, con il fumo e i pesticidi, conservanti e altre schifezze che troviamo nel cibo questo è veramente una banalità
Ci piace quando i nostri utenti interagiscono con noi e ci dicono cosa ne pensano! Speriamo di far sempre meglio, specie adesso che siamo molti di più e siamo cresciuti! :)
Effettivamente, a pensarci bene, entriamo ogni giorno a contatto con decine e decine di “schifezze”… E la salute?
io cerco di combattere con gli anti ossidanti, un’alimentazione ricca di cibi alcalinizzanti riduce il rischio di tumori poichè il tumore nasce quando trova un’ambiente acido ed alcuni cibi creano questo nel nostro organismo, aumentano l’acidità….
ttps://www.youtube.com/watch?v=M0U3YZlpiVE#t=15
Molto interessante! Decisamente utile per riflettere…
infatti se alcune persone dovessero avere una brutta esperienza di salute la prima cosa che dovrebbero fare è quella di cambiare stile nutrizionale, quindi togliere al tumore il terreno fertile che gli permette di proliferare, quindi cercare di ricreare un’ambiente alcalinizzante nel proprio corpo
E’ un ottimo consiglio, specialmente per evitare brutte esperienze!
ecco un ‘intervista fatta dalle iene ad un’uomo che è guarito da un tumore al cervello cambiando le sue abitudini alimentari http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/443273/trincia-alimentazione-e-malattie.html
Ottimo spunto! :)