Scienza pronta ad aprire nuovi orizzonti sulla nascita della vita sul pianeta: iniziò tutto con una cometa? Gli ultimi studi dicono di si: ecco perché.
Scienza pronta a svelare un antico mistero: come arrivò la vita sulla terra? Recentemente sembra essere giunta una risposta decisamente importante: la sonda Rosetta ha, infatti, scoperto su una cometa tracce di Glicina e Fosforo, sostanze fondamentali per la nascita della vita sul pianeta.
La sonda Rosetta fu lanciata nel 2004 proprio per studiare una cometa, la 67p/churyumov-Gerasimenko: giusto due anni fa, la sonda raggiunse tale cometa, e da allora è partito l’invio dei dati raccolti. Dati che hanno, appunto, messo in risalto la presenza di Glicina e Fosforo, che, come detto, sono basilari per la vita.
Da notare, peraltro, che già nel 2006, su un’altra cometa, vennero ritrovate tali tracce, a dimostrazione di come si renda sempre più probabile l’ipotesi di un arrivo della vita sulla terra attraverso qualcosa che abbia, poi, provocato, una grande esplosione, sebbene, in quel caso, l’ipotesi fu subito scartata in quanto si credeva che tale presenza fosse da collegare ad una contaminazione avvenuta sulla Terra e non nello spazio.
Di certo, l’ipotesi è affascinante, sopratutto se si pensa che le comete sono sempre le stesse da quasi 5 miliardi di anni, e quindi possono, tranquillamente, essere utilizzate come sonda per conoscere il passato del nostro pianeta!
Tante cose restano, comunque da chiarire. Uno degli autori dello studio ha, infatti, commentato:
Tuttavia c’è ancora molta incertezza per quanto riguarda le componenti chimiche presenti sulla Terra primordiale, e c’è, oltretutto, un enorme gap evolutivo da colmare tra l’arrivo di questi ingredienti con gli impatti cometari e il presentarsi della vita.
Insomma: la sfida resta aperta. Di certo, qualcosa sembra muoversi verso la scoperta definitiva del passato del nostro Pianeta: quale scoperta ci riserverà il futuro scientifico?