Scienza per gli innamorati: svelate, dai ricercatori, le connessioni cerebrali che portano alla nascita di una coppia (e dell’amore). I dettagli.
Scienza dell’innamoramento: i ricercatori della Emory University, infatti, sono riusciti a decifrare il “codice neurale” dell’amore, ovvero quella serie di connessioni cerebrali che, tra loro, danno vita all’amore e alla nascita di una coppia. Si tratta, nello specifico, di un particolare collegamento nervoso che rafforza la comunicazione verso i circuiti della gratificazione e del piacere, e più tali aree vengono rafforzate più nascerà un rapporto di coppia maturo e duraturo!
La ricerca è stata portata avanti analizzando le cosiddette arvicole della prateria, dei simpatici roditori noti alla scienza per avere delle unioni “sentimentali”, se così le possiamo definire, che durano tutta la vita, e che gli stessi esperti stanno studiando proprio per capire quali siano le basi scientifiche che portano a tali meccanismi!
Manco a dirlo, l’intesa sessuale rafforza la coppia, visto che – è quasi inutile dirlo – le aree relative a gratificazione e piacere vengono stimolate oltremodo, rafforzando proprio il rapporto di coppia in una sorta di circolo virtuoso che tanto bene fa alla coppia, dal momento che le aree vengono stimolate su diversi fronti, ma il risultato finale è comunque quello di un avvicinamento costante ed ulteriore della coppia, che, in questo modo, diventa sempre più forte.
Tutto decisamente bello ed affascinante, ma qual’è lo scopo di tale ricerca? Secondo i ricercatori, gli studi in questo particolare settore potranno tornare utili in futuro, dal momento che, tramite queste nuove conoscenze, si potranno aiutare persone con problemi relazionali, come ad esempio chi soffre di autismo, donandogli una vita più felice e maggiormente dignitosa, con molti meno effetti derivanti dalla propria patologia!
Insomma: adesso sappiamo anche scientificamente come nasce l’amore, una tra le sensazioni più belle che l’uomo possa provare!