“Sei nel tuo tempo” non può essere la scusa per tutto… E’ una famosa massima, ma non può servire come “panacea” a tutti i propri dolori…
“Sei nel tuo tempo” non può essere la scusa per tutto… Si tratta di una famosa massima che, senza andare troppo nello specifico, ci invita alla riflessione, spiegando che, nonostante altre persone possono già aver raggiunto traguardi che noi non abbiamo ancora superato, ognuno è, semplicemente, nel proprio tempo.
Per carità, è una riflessione logica e giusta, ma posso dire che non può essere la “panacea” a tutti i problemi personali, a tutti i dolori, a tutti i pensieri che facciamo riguardo al tempo che sta passando e a tutte quelle tappe che non abbiamo ancora raggiunto? Non vorrei che divenisse la scusa per giustificare i propri fallimenti ed i propri insuccessi, o per fare, facilmente, pace con noi stessi, semplicemente ignorando il problema, facendo finta che non ci sia.
Mi dispiace ma NO, non funziona così: solamente perché sei nel tuo tempo, questo non significa che sia giustificabile e serenamente accettabile di essere ben in ritardo sulla propria, personale, tabella di marcia, soprattutto se questo tipo di massime diventa, e lo ripeto, la scusa per trovare una giustificazione ai propri insuccessi, ai propri pensieri che tornano in mente e sembrano non voler trovare una soluzione, perché, di fatto, lo troverei come avere un problema e definirlo “risolto” semplicemente ignorandolo. In fondo, se lo ignoro, se faccio finta che il problema non c’è, di fatto il problema sparisce. Onestamente NO, non mi pare proprio ragionamento!
Si, siamo nel nostro tempo, ma rendiamoci conto che se siamo in ritardo sulle tappe della vita, l’essere “nel nostro tempo” non solo non cambierà gli eventi, ma, peggio ancora, non risolverà quello che resta insoluto. E’ triste ma è sempre meglio di una bella bugia!