Sono stanco della vostra cattiveria senza coraggio: fare del male non vi rende più forti, ma soltanto delle ancor più brutte persone…
Sono stanco della vostra cattiveria senza coraggio. Non è più accettabile.
Sono stanco della vostra cattiveria, e sono stanco di soffrire per voi che giocate costantemente a distruggermi. Sono stanco del vostro inutile senso di rabbia che costeggia le vostre giornate vuote, e non riesco più a sopportare il male che fate e che mi fate. Sul mio cammino ho incontrato tante persone che pensavo mi volessero veramente bene, e che credevo volessero veramente avere un futuro con me, condividere giornate e progetti, tempo ed emozioni, ma ho ricevuto soltanto il dolore che ottieni quando questa gente pensa di avere a che fare con una marionetta che possono muovere a loro piacimento. Chi ama di più viene visto, sempre e comunque come la parte debole, quella che deve soccombere sotto la stupida furbizia di questa gente, che si prende la libertà di farti del male senza troppi complimenti, e se ti azzardi anche solo a ribellarti o a non essere d’accordo, ecco che la loro cattiveria diventa distruttiva, iniziando a sfoggiare il peggio che possano scagliarti addosso. Inizieranno a farti del male con le parole, e sfrutteranno le tue ferite per colpirti nei punti dove sanno di farti più male. È forse amore questo? Come si può anche solo lontanamente pensare che questa cattiveria possa rappresentare una forma di sentimento? Come si può accettare che una persona si senta libera e padrona di farti del male sfruttando le tue ferite per arrecarti volontariamente e deliberatamente del dolore? Come si può accettare tutto questo facendo anche finta di niente? Sono stanco del male che mi avete sempre fatto. Sono stanco delle parole che mi avete scagliato addosso come pietre, taglienti come pugnali solo per trafiggermi e vedervi godere e ridere mentre la mia sofferenza mi distruggeva pezzo dopo pezzo.
Come potete fare questo? Come potete farmi questo? Come potete fare del male alla persona che vi ha amato veramente? Come potete pensare anche solo lontanamente di sentirvi delle belle persone quando non avete neppure paura di guardarvi allo specchio senza provare un briciolo di infinita vergogna?
Come possono esistere, al mondo, esseri come voi?