Sopravvivere portando avanti il dolore è una sensazione che mai nessun essere umano dovrebbe provare: è un dolore che le parole non sanno descrivere…
Sopravvivere portando avanti il dolore fa male, e le parole non possono descriverlo…
Una persona in genere, non dovrebbe mai provare la maledetta sensazione di sopravvivere trascinandosi appresso il dolore dell’abbandono, il dolore di tanti sentimenti che vengono strappati via dal cuore, lasciando al loro posto le lacrime e il dispiacere di un tempo lieto divenuto, ormai, indifferenza e solitudine…
Chi ama, chi ama davvero, chi ama veramente, non può fare altro se non sentire il dolore più forte che esista: è un dolore che ti trafigge, che distrugge i tuoi sentimenti, che ti fa del male fisicamente, che ti rende triste e distrugge il resto del tempo che rimane, perché ti lascia solo frammenti di tutto quel sentimento che grande che hai ancora dentro, che è vivo, ma che sembra morire un pezzo per volta, che sembra sfaldarsi e rinsecchirsi giorno dopo giorno, in quella lenta agonia di un amore mancante che non innaffia più la gioia di tutto quell’amore vero, di tutto quel sentimento stupendo e bellissimo che tieni dentro e custodisci così gelosamente.
Chi ama davvero, chi ti dona il cuore, sa bene il valore estremo di quei sentimenti: non lo dona a chiunque, e sa che quando ti da il tuo cuore tra le mani, spera che tu sia davvero in grado di tutelarlo e difenderlo qualsiasi cosa accada. Ecco perché quando viene abbandonato, quando soffre, il dolore che sente è doppio, perché non soltanto si porta appresso il dolore di quei sentimenti distrutti, ma anche di quel cuore così delicato e fragile andato in frantumi. E’ un dolore che le parole, semplicemente, non possono descrivere: ti attanaglia, ti distrugge la vita, ti lascia in lacrime, ti fa trascorrere notti di sofferenza e giornate di pianto e rabbia. Nessuno dovrebbe mai passarci attraverso.
Nessuna persona dal cuore così puro dovrebbe mai essere uccisa così.