Storia di un amore spezzato da un divorzio (una storia vera)


E’ una storia vera .
Tutto cominciò quando i genitori di Eugenio (un nome di fantasia che useremo per indicare questa persona) decisero di divorziare . Quello fu per lui l’inizio di tanti rancori , di tanta tristezza , di tanta rabbia , che lo avrebbe portato ad odiare la madre , colpevole di averlo tradito lasciando il padre , e rovinando così la magia e l’equilibrio che si erano create in quella famiglia , e che di colpo si spezzano , d’improvviso , come in un flash , frantumata dalle accuse che i genitori si lanciano a vicenda , colpevoli del fatto di non saper fare il loro ruolo di genitori .

Nella mente di Eugenio , intanto , la rabbia prendeva il sopravvento , accecato dalle situazioni che si venivano a creare , mentre nella mente la rabbia acceca ogni lucidità .
Presto , la vita di Eugenio cambia : a poco a poco tante situazioni che si accavallano , e la tristezza si accavalla alla vita reale .
Eugenio non studia più , non mangia più , fa una vita sregolata , e tutto questo per quel maledettissimo divorzio , che segnò i giorni più neri per un ragazzo della sua età .
Eugenio non chiedeva di più : voleva solo che il padre tornasse a vivere insieme alla madre , ma le situazioni erano troppo grandi , troppo complicate affinchè tutto tornasse ad essere com’era .
Il padre , si limitava solo a qualche sopradica visita .

Un giorno , una fredda mattina d’inverno , durante l’ora di religione , Eugenio d’improvviso aprì la finestra del piano terra , uscì nel giardino e cominciò a correre verso l’uscita , inseguito dai compagni e dai bidelli .
Quando lo acciuffarono , gli chiesero perchè avesse fatto quel gesto , e la risposta fù “volevo fermare mio padre , che oggi si risposa con il suo nuovo partner” .

La sua vita era troppo segnata da quella situazione . Non poteva più andare avanti così . In fondo , chiedeva soltanto di poter vivere insieme al padre . Ma il padre , stanco di tutto ciò che gli aveva creato la moglie , non voleva saperne di ritornare a casa .
Ormai si era anche sposato , e non aveva posto in casa per lui .
Nella mente di Eugenio , il rancore prendeva il sopravvento , giorno dopo giorno , ora dopo ora , e la voglia di andare via era grande .

Che fine abbia fatto , quel ragazzo , adesso non si sa : è diventato grande , e forse , in solitudine , riesce a trovare la pace e la serenità che non ha trovato altrimenti .

Il precedente racconto , tratto per altro da una storia vera , dovrebbe farci riflettere sul “peso psicologico” che un divorzio ha sui figli , specie se piccoli .
Come nel caso proposto , infatti , nella mente di un bambino nascono rancori verso i genitori , colpevoli di averlo tradito , di averlo abbandonato , e di farlo soffrire così tanto .
Il “rancore” , infatti , è “un arma” per punire i genitori , colpevoli di avergli fatto male .

Eppure , se ci pensiamo bene , in Italia , come un pò in tutto il mondo , i divorzi sono tantissimi , e le famiglie , gli amori che si distruggono , che vanno in frantumi come vetro , sono tantissime .
Ma il danno più grande viene inferto ai bambini , anime innocenti che di certo non hanno nessuna colpa del fatto che i genitori litighino , e ricorrano anche alle vie legali .
I bambini dovrebbero essere lasciati in pace , il più possibile fuori dalle vicende e dalle discussioni di mamma e papà , perchè il “peso psicologico” che grava sulle loro spalle , è decisamente troppo grande .

Voi cosa ne pensate ?

Aspetto di sapere cosa ne pensate in merito !
Un bacio dal vostro Giomba !

;-)

38 Commenti

  1. E’ triste come il divorzio ormai venga vista come una cosa normale. Non si sa più che cosa è il sacrifio, se le cose non vanno bene basta, finisce tutto. Eppure la vita è fatta di prove, di momenti belli e brutti ed è così anche per la vita di coppia. C’è solo tanto egoismo e i bambini sono vittime innocenti di questa società del benessere così ricca e così povera di valori, arida, senza più ripsetto per niente.
    Lisa

  2. Ciao Lisa ,
    sai una cosa ? Dietro questo tuo commento si nota un velo di tristezza , di malinconia , che io condivido appieno , perchè questa società è davvero troppo egoista per capire cosa accada nella mente di un bambino che vede dividersi i suoi genitori , che quasi si odiano !!!!!

    Un saluto , ti ringrazio del commento !

  3. Purtroppo casi come quelli di Eugenio ce ne sono molti e purtroppo continueranno ad esserci! Capisco che magari si creano situazioni per le quali il divorzio è inevitabile ma mi chiedo perchè i genitori fanno pesare tutto questo ai propri figli, perchè non riescono a capire il disagio che potrebbero provocargli?

    Un bacione per te :****************…..

  4. Vedi Bennina mia ,
    penso che il divorzio sia l’arma più dannosa che i genitori possano avere , sopratutto perchè crea uno stato mentale nei figli tale che lo stress che si accumula è davvero grandissimo .

  5. Fortunatamente a me non è successo… ma il divorzio è una grande sofferenza.. Sia per i genitori stessi ma soprattutto per i figli… Ma non si puo’ costringere persone a fare una vita che non è piu’ la loro… Bisogna vedere quale è il motivo del divorzio.. Se è giusto.. Io sono d’accordo.. Ma si puo’ sempre cercare di recuperare.. o almeno fare il possibile ecco… Nelle situazione bisognerebbe trovarci.. per dare un giudizio! Secondo me.. Bisognerebbe solo pensare bene quando si fanno i figli ed essere sicuri, ma anche li, non si sa’ mai cosa ci riderva il futuro…
    Un bacione

  6. Ciao Ale ,
    effettivamente è vero ciò che dici .
    Non si possono costringere due persone a continuare a vivere sotto lo stesso tetto se , non solo non si vogliono più bene , ma magari si litigano ogni cinque minuti .
    Eppure , prima di fare un passo così grande e impegnativo , quale è il divorzio , bisognerebbe pensare che , sopratutto se ci sono bambini molto piccoli , questo shock potrebbe fargli male davvero .
    Ma molti non lo capiscono , oppure non ci pensano .
    E il danno è questo ….

  7. E’ vero… il danno è proprio questo.. ma certi che ci provano e vedono che le cose non vanno davvero piu’.. Se si deve litigare ogni 5 minuti e far crescere i figli in quell’ambiente… Preferisco che soffrano un po’ all’inizio, ma poi.. vivano felici e bene.. e penso che i genitori, seppur separati, quando si tratti dei figli debbano mettere tutto da parte e cenare insieme ogni tanto tutti insieme… andare al cinema… anche se sono separati.. magari poi dopo il cinema si malediranno, ma intanto i figli mantendono il rapporto con tutti e 2 i genitori…
    Credo che se i bambini sono piccoli non possano capire, ma se sono grandi e si vedono i genitori soffrire.. cazzo.. io vorrei il loro bene.. al diavolo pure il divorzio… ma i genitori non devono permettere che i figli si allontanino da loro.. ecco il segreto.. i figli col tempo capiranno..

  8. Vedete care ragazze ,
    sono del parere che , comunque , il divorzio è SEMPRE uno shock per i figli , piccoli o grandi che siano , perchè comunque vedono che le cose non vanno più bene tra i due genitori , e che gli equilibri familiari stanno per saltare , se non sono gia saltati .
    Quindi , se è proprio indispensabile il divorzio , si dovrebbe tenere fuori i bambini dalle discussioni , talvolta anche accese , e si dovrebbe fare in modo che i figli soffrano meno lo shock ….

  9. -Conosco una Donna,che sta soffrendo come un cane.Lei ha chiesto il divorzio a suo marito,lui non la rispetta piu’ come Donna…completamente freddo nei suoi confronti.Lui non gli da il divorzio perchè dice che altrimenti la famiglia si rovinerebbe,lei vuole andare via…ma rimane in quella casa,per il bene dei suoi figli…per non farli soffrire…ma lei si sta spegnendo…e di questo nessuno se ne preoccupa……

    Ciao Giomba,grazie del tuo passaggio nel mio rifugio,un bacino…a presto,ciao a tutti…

  10. Ciao tos, vedi.. torni al mio discorso di prima..
    Non si puo’ costringere le persone, se le cose cambiano con gli anni cambiano e non si puo’ saperlo purtroppo, altrimenti il mondo sarebbe perfetto e non sarebbe una merda come invece è..
    la vita bisogna viverla.. Sperando che vada sempre bene, nel caso contrario, bisogna andare avanti.. Duro lo so’, ma bisogna farlo.. per se stessi.. per chi ci ama..

  11. Se ti dicessi che ho un figlio che ha appena compiuto 17 anni. Che a giorni è sereno, ma son molti di più quelli in cui non sai come fare a farlo parlare. Giorni che vorrei cancellare e tutto perchè un padre lo ha ritenuto abbastanza grande e in grado di capire che era giusto così. Che la separazione non era cosa sua e tante altre cose. Per ora mi va già meglio…ma credi…quanti ragazzi sembrano “grandi” e non parlano. Ti basti pensare alla figlia 17 enne di un amico che non disse mai nulla…ma una mattina inventando un malore riuscì a restare sola in casa…e decise che quel giorno era meglio chiudere con il mondo.
    A costo di rinunciare a me stessa …cerco di farlo sorridere e parlare…ma soprattutto fargli sentire che ci sarò sempre. Un sorriso.

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