Un altra te (non sei più tu)


Sento come allontanarti , perderti .
E’ una sensazione bruttissima , credimi : è quella sensazione che mai avrei voluto provare , mai davvero …
Mentre scrivo queste righe , rivedo i giorni in cui la felicità era accanto a me .
C’è ancora il tuo profumo con me : lo sto sentendo anche adesso , quello stesso odore che m’inebriava quando ero vicino a te , quel connubio tra il tuo profumo e l’odore del sapone che usavi .
Ecco , sto soffrendo anche adesso , e non sai quanto io stia male mentre ascolto di nuovo quella nota leggera che è il tuo profumo : ce l’ho ancoa qui , sul cuore , e sale piano nell’anima .
Sto di nuovo sentendo l’odore del sapone che usavi tu , quello che inebriava la casa quando uscivi dalla doccia ancora tutta bagnata , e con i tuoi capelli umidi ti appoggiavi su di me , e sentivo addosso il tuo seno morbido , e mi capitava , per la prima volta nella mia vita , di perdermi in quell’abbraccio , in quell’odore che arrivava su di me come un onda azzurra .
Adesso che sto sentendo ancora quell’odore , adesso che dalle narici questa fragranza sale su , sembra espandersi nella mia anima , sembra arivarmi nel cuore , e da li far ripartire il pensiero di te .
Ricordo il giorno che ti ho perso sotto la pioggia : rimasi li , e quell’odore se ne andò via con te .
Tornai in casa , a farmi male con il vuoto che adesso era intorno a me , e passai la mattina sul letto ancora caldo di te , sulle lenzuola ancora calde e prgnanti del tuo odore .
Ti ho perso quella mattina di pioggia : il tuo odore mi lasciò , e quelle valigie , quelle borse , che fino a pochi istanti prima erano là , adesso erano sostituite da un vuoto che uccideva la mia anima .
Giravo intorno , incredulo , ma non era rimasto nulla di te : non era rimasto più niente .
Ripercorrevo gli stessi luoghi che fino a dieci minuti prima vedevano il tuo volto , ma non c’eri più .
Cercavo le tue mani , ma stringevo disperato il vuoto .
Ero disperato : cercavo di salvare le ultime tracce di te , ma eri lontana ormai .
Il letto era caldo , e sapeva ancora di te : mi hai lasciato con un biglietto . Poi , stringesti le mie mani e mi dicesti di non piangere , perchè ormai era giunto il momento .
Ti ho perso per sempre da quel giorno : non ho più visto il tuo viso , ne ottenuto il tuo abbraccio .
Forse dovrei portarti rancore per quel videofonino che ti ho regalato e , volontariamente , non hai più caricato . Si , perchè purtroppo sarebbero bastati dieci euro per rivedere ancora il tuo viso , ma mai più hai caricato quella scheda , forse volontariamente .
Ricordo il mio pianto mentre , negli ultimi ilstanti insieme , rimettevi tutto nelle valigie , e piano lasciavi il vuoto intorno a me .
Mai più da quel giorno ho provato l’emozione diquell’abbraccio , di quell’odore che mi arrivava addosso , del tuo seno su di me , delle tue mani calde nel mattino .
Ti sento perdere quell’amore .
Ieri sera , ho sentito di nuovo quell’odore , e le lacrime sono scese piano , a rigare il mio viso .
E mentre pioveva , il tuo odore svaniva nell’aria e nulla più rimaneva di te .
Di nuovo il tuo odore , ma non è più lo stesso …

… senza te …

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