Un nodo alla gola , e uno al fazzoletto

Arriva un’istante in cui la vita ti riserva dei "Flashback" stranissimi , inaspettati . Ti sembra che tutto vada bene , poi , tra scartoffie e polvere , ritrovi la "scatola dei ricordi" . E magari ci trovi dentro delle foto che pensavi fossero sparite chissà dove , che forse non avresti ritrovato più .
Apri quella scatola , e ti sembra di colpo di essere trasportato al passato , come in una sorta di sadica , fantomatica , pragmatica , "macchina del tempo" , dimostrazione , forse , che la macchina del tempo esiste , ed è dentro di noi , nei nostri cuori , nella mente , nei ricordi .
E ti sembra di essere catapultato al passato : nel silenzio della pioggia che batte sui vetri , del fresco che entra piano dalla finestra , se ascolti il respiro , ti sembra di sentire ancora l’odore dei banchi appena lavati , il freddo di gelide mattine grigie , piene di pioggia , dove l’unica voglia era quella di stare ancora un pò al calduccio . Ma c’era sempre una strana forza che ti dava la spinta ad alazarti , buttardt nel gelo della strada mattutina , con la pioggia o con il vento , sotto il cielo grigio o sotto un cielo limpido , e cominciare a vivere una nuova giornata , piena di emozioni , di attimi , di momenti da vivere , in cui sorridevi per le piccole cose , in cui vivevi ogni attimo che quelle "avventure" ti davano come se fosse uan eterna scoperta , perchè sapevi che ogni attimo era differente da quello appena passato , che quello dopo non sarebbe mai stato uguale a quello precedente !
E poi , si sa , i ricordi generano altri ricordi , come uno strano meccanismo di funi che muovono interi muri , che spingono verso l’alto il tendone di un sipario immenso , della vita che è passata , tra fischi e tra applausi , tra ricordi e sensazioni . Proprio come quelle foto , che piano piano riescono a spingerti dove vogliono loro , tra amori ed amicizie , tra silenzi e primi sentimenti . Mi sembrava impossibile rivedere occhi divenuti sconosciuti , guardare ancora le mie risate , gli abbracci di amici che ora sono lontani , e sentire ancora voci intorno a me , profumi , guardandomi intorno nel tempo di un sogno che si ripete , come pellicola impazzita , come un silenzio che esplode tra la folla , come se tutto si fermasse dietro quella pellicola , tra quei fogli e tra quelle fotografie , tra una dedica e un silenzio immortalato per sempre tra quelle righe …

 

19 Commenti

  1. Ciao…è vero!!Non ci avevo fatto caso ..spero non ti infastidisca la cosa , se si , cambio il titolo, i pensieri , le frasi , le emozioni per fortuna ancora ci appartengono , qualcosa di buono è rimasto all’uomo…..stò sperimentando questa nuova cosa ;) chissà che ne uscirà fuori….partecipi anche tu?spero di si..

    Un saluto e buone cose

  2. Dani, questo post ha fatto venire anche a me un nodo alla gola! Mi manca la sua chiacchierata a colazione mentre le preparavo il panino e l’ansia dei compiti in classe. Le discussioni sul metodo dei professori e sulle avances dei compagni di classe.

    Mi manca e… tu sai chi.

  3. Non c’è nessun problema : un “moderatore” serve anche a questo , no ? E sinceramente , se posso aiutarvi lo faccio con molto piacere :-)

    E poi , come ti ho detto , se si può trovare una soluzione pacifica e senza pigliarsi a calci (virtuali per fortuna) nei denti , è meglio , no ? :-)

  4. questo post mi porta inevitabilmente a riflettere, poi la notte si sà porta alle riflessioni, sono stanca ma contenta di aver aggiunto un altro mattoncino al mio blog che sta diventando sempre più come lo desidero … di fare un lavoro che permette alla mia anima di volare in alto ogni tanto … un abbraccio e una tenera buonanotte, cucciolo Dani!

    Fammi sapere se senti l’audio nel post!! ;-))

    Nenet

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