Web, Mc Donald’s blocca i buoni online: utenti in rivolta

Utenti di Facebook in rivolta dopo che Mc Donald’s ha deciso di bloccare i buoni per ricevere dei panini gratis, che molti utenti avevano vinto regolarmente: scopriamo cosa è accaduto.

Raccontiamo tutto dal principio: qualche settimana, sulla Pagina Facebook di Mc Donald’s Italia, era stato dato il via ad un concorso, “Gioca & Gusta”. Attraverso alcuni giochi pubblicati sulla pagina stessa, gli utenti potevano ricevere dei buoni per avere dei panini totalmente gratis. Si trattava, semplicemente, di risolvere sei giochi di abilità che, alla fine, davano, appunto, la possibilità di scaricare il buono. Fin qui la cronaca.

Ieri, nella tarda comunicata, arriva un aggiornamento di stato sulla pagina stessa:

Ciao a tutti, abbiamo verificato l’esistenza di siti web che indicano la possibilità di ottenere i premi del gioco Gioca & Gusta con McDonald’s aggirando la modalità di partecipazione al gioco.
Per questo motivo ci vediamo costretti a interrompere l’erogazione del gioco stesso e quindi dei premi con effetto immediato, riservandoci di valutare l’opportunità di riattivare il gioco e riservandoci di tutelare i nostri interessi nei modi e nelle sedi da noi ritenute più adeguate.

Si scatena la rivolta: gli utenti, inferociti, inveiscono contro l’azienda e contro, secondo loro, la “poca serietà” dimostrata. Molti pretendono di ricevere il maltolto, anche perché, secondo gli utenti, “molti hanno vinto lealmente e regolarmente i buoni sconto”. Peccato che, viste le irregolarità riscontrate, i buoni stampati non valgano più della carta straccia!

Una vera rivolta combattuta commento dopo commento che spinge l’azienda, sempre nel pomeriggio di ieri, ad un nuovo comunicato:

In seguito alle vostre numerose richieste, abbiamo deciso di integrare il comunicato di questa mattina.
Come vi dicevamo, abbiamo verificato l’esistenza di siti web che indicano la possibilità di ottenere i premi di “Gioca & Gusta con McDonald’s” aggirando la modalità corretta di partecipazione al gioco. Per questo motivo, e nostro malgrado, ci vediamo costretti a interrompere il gioco stesso e l’erogazione dei premi, a tutela nostra e di chi ha partecipato secondo regolamento.
Proprio per coloro che hanno partecipato regolarmente, consentiremo il ritiro dei premi entro le ore 15.00 del 16/1/2013. Valuteremo nelle sedi da noi ritenute più adeguate le azioni da intraprendere.
Grazie.

Gli utenti sembrano essersi calmati, ma molti di loro non ci stanno: uno di loro afferma che “gli utenti non posso pagare le colpe dell’azienda! Non è colpa degli utenti se l’azienda si è rivolta a programmatori che hanno costruito un’applicazione facilmente hackerabile!”

Insomma: di certo ne riparleremo: difficilmente la discussione terminerà qui. Ma voi, intanto… Cosa ne pensate? Chi ha ragione in questo caso? L’azienda e il suo “diritto a tutelarsi”, o gli utenti “vittime” della decisione?