Importante scoperta dei ricercatori, secondo cui il rischio di incorrere in depressione post partum è quantificabile dal DNA. I dettagli.
Il DNA potrebbe servire a svelare, con largo anticipo, il rischio di depressione post partum: è questa la scoperta dei ricercatori della Virginia University, secondo cui tale rischio è quantificabile, già anni prima, analizzando un particolare gene recettore dell’ossitocina, che, a tutti gli effetti, si comporterebbe da marker per questo tipo di problematica. I dati risultati svelerebbero la possibilità che tale evento si verifichi, in maniera tale da poter agire in tempo, anche diversi anni prima, evitando conseguenze che, a volte, possono diventare estreme, come la cronaca nera, purtoppo, ci ha dimostrato.
Si tratta, insomma, di una scoperta importante, che apre la strada a nuove soluzioni e nuove speranze contro questa patologia. Di certo, torneremo a parlarne presto!