IO TI AMO ANCORA , ANCORA , ANCORA , ANCORA ...


Camminavo per la strada , un sabato mattina , d?inverno …
Dopo tanto tempo , finalmente , ero riuscito ad organizzare ancora un viaggio verso Roma . Una splendida giornata , profumata dell?aria fresca e frizzante del primo mattino , che piano piano si riscalda man mano che il sole si alza … Esco dalla stanza e mi dirigo verso la hall dell?albergo . Saluto quel signore dietro il bancone ed esco nel giardino attiguo al grande spaziale che costeggia l?uscita . Guardo i pini di fronte a me , sento lo scriosciare delle foglie che si piegano al vento . Le auto passano , monotone , silenziose .
Certo che fa strano rivedere di nuovo quella via , risentire ancora quelle sensazioni adesso , adesso che sono passati ormai anni , adesso che l?indifferenza ha spazzato anche l?ultimo suo sorriso . E? strano vedere quelle scene adesso , da solo , seduto su una panchina in pietra , ghiacciata . Eppure mi ritrovo a Roma , da solo , nello stesso luogo , ma con una strana presenza intorno a me … Sembra quasi che lei mi sia ancora accanto in un modo o nell?altro , e non capisco come possa essere . Mille pensieri s?annodano , s?intrecciano lungo i raggi del sole , alle otto del mattino , che finalmente spunta oltre le bianche nuvole capitoline , leggere e lontane , silenziose e sottili . Dipingono il cielo azzurro e limpido come di una strana sensazione di ?flashback? … Mi sembra che il tempo sia tornato indietro . Ma poi mi guardo bene , in giro , e di quell?amore non è rimasto nulla se non il ricordo , se non un coltello che fa ancora più male se è possibile , ma forse è strano rivedere adesso il cielo tinto di malinconia , di speranze che si sono dissolte in un silenzio che ha ucciso anche l?ultima speranza , anche l?ultima voce , anche l?ultima ragione in cui credere … Tutto tace .
Mi alzo dalla panchina , in cerca di non so cosa , di non so chi : vago senza una meta precisa intorno al piccolo giardinetto . Un fiore rosso , forse un geranio , fiorito poco più in là , sporgente da una siepe , attrae la mia attenzione . Lo sfioro con le dita e il pensiero pervade ancora la realtà . Rivedo me insieme a lei lungo quella stessa via che adesso mi vede da solo , che adesso mi vede ramingo senza una meta precisa …
Vado a fare un giro , ho deciso : mi alzo , chiuso nel mio paltò , e piano piano comincio a camminare , mettendo una gamba davanti all?altra , senza fretta , senza pensieri , senza più lacrime da piangere di fronte al tempo che è passato , di fronte al dolore che ho provato per tanto tempo … Quanta vita ho accarezzato tra le mani , quanti pensieri ho stretto forte sul mio viso , quanto amore ho sentito battere su di me , quante speranze ho sentito sul cuore . Sono arrivato oltre la rimessa degli autobus , oltre il bar che costeggia la strada . Giro lungo una vita piena di negozi e gente che corre .
Frotte umane mi corrono incontro , mi attraversano sfiorandomi . Resto lì , a guardare le vetrine , sentendo ancora accanto a me quella strana presenza , come se le vetrine disegnassero la mia figura accanto alla sua . Mi volto , ma so bene che non è così , che l?illusione distrugge anche l?ultimo sguardo d?amore , che sfiorisce tra le lacrime , che si perde nel pianto della vita che è passata , e delle volte in cui ti ho perduto . Cammino ancora lungo il marciapiede , ancora un po? , giusto il tempo di trovare un negozio affollato , e ammirare le donne che provano capi intimi di pizzo lavorato , rosso come la passione , come labbra vogliose di un bacio , umide di sensualità e voglia di amare . Ripenso a quante cose sono passate lungo la mia strada , e che ormai sono scolorite dietro me … Mi alzo , quasi come a cercare qualcuno dentro quella folla , quasi come a cercare un viso che non c?è …
La luce dell?insegna rossa del negozio , con la prima e l?ultima lettera più grande delle altre , si rifeltte su di me , disegnando la forma di una ?Y? sul viso e sulle spalle . Resto a guardare non so cosa , ma rimango lì , a vedere scorrere la vita , silenziosa e indifferente . Il mondo prosegue senza curarsi dei miei pensieri .
Abbasso la testa .
Poi , d?improvviso , qualcuno sbatte su di me : alzo di colpo lo sguardo e , prontamente , le corde vocali si dispongono a formare la parola ?Scusi? , ma la frase rimane strozzata in gola . Non riesco a parlare . Non può essere .
Rimango senza parlare per un istante , perso in altri due occhi in cui mi rispecchio . Tento di pensare a cosa dire , ma non riesco a trovare parole . Neanche lei riesce a dire nulla , ma è giunto il momento che qualcuno faccia la prima mossa : ?Ciao? , le dico .
Lei mi guarda : ?Ciao … Ma cosa fai qua ??
– ?Sono qui perché avevo voglia di tornare a rivedere questi posti , e poi sai che ancora devo visitare gran parte di Roma !?
– ?Ah , ho capito …?
– ?Dove vai adesso ?? , replico sempre più imbarazzato
– ?Devo andare a fare delle commissioni al Centro?
– ?Pensa , stavo andando lì anche io ! Possiamo fare strada insieme , se vuoi …?
– ?No Daniele , è meglio di no … Evitiamo? , risponde senza proferire emozioni , e senza pensarci su due volte …
Era il momento : se non avessi sfruttato quell?occasione non avrei mai più avuto modo di riparlarne :
– ?Ascolta , so che tra di noi le cose non sono andate come sarebbero dovute andare , e so bene anche che non è stata del tutto colpa nostra , ma che senso ha fare la guerra tra di noi ? Ormai sono passati due anni , eppure continuiamo a lanciarci frecce e frecciatine l?un l?altro … Non sarebbe più maturo , e la cosa avrebbe anche più senso , se fossimo io e te a parlare , per una volta senza intermediari e senza nessuno a difenderci , ma soltanto io e te , per sentire l?un l?altro le nostre ragioni ??
– ?No Daniele? , risponde lei con aria sempre più confusa , ?Io ho paura a parlare con te , perché non voglio essere aggredita verbalmente , non voglio litigare , non voglio nulla di tutto questo . Io ho una vita , sto ricominciando a vivere , ho le mie amicizie e soprattutto una in particolare . Non ho bisogno di te , e lo sai . Tante , troppe volte ti ho detto come la penso : sai che per me quando una storia finisce è finita davvero , e non c?è più nulla che possa farla vivere . Lo sai , te l?ho detto centania di volte !?
– ?Si , ma io …?
– ?E allora cosa vuoi ? Ma tu cosa ? Che cosa pretendi ? Dopo due anni arrivi qua , m?incontri per la strada e mi chiedi di riparlarne ? Ma dico , stai a scherzà ? Ma che te sei ammattito de botto ? Ma che sei scemo ? Io ho una vita e non ho bisogno di te e di tutto quello che ti riguarda , mettitelo bene in testa?
– ?Ma perché non capisci ? Volevo solo dirti di parlare in privato , anche solo per sentire le mie ragioni , anche solo per sentire quel che ho da dire , per farti capire alcune cose ! In questo periodo non ho mai avuto modo di dire la mia , di parlare con te , di dirti veramente quello che volevo dirti senza essere influenzato da nessuno , senza che nessuno dei tuoi amici mi dica cosa devo fare ! Ti rendi conto ? E? così o no ??
– ?Si , forse hai ragione anche tu , ma noi due non abbiamo niente da dirci , non abbiamo nulla a che dividere … E ora scusami ma io ho da fare , devo fare la spesa , devo fare mille cose … Se mi vuoi scusare adesso devo andare . Ciao?
Va via voltando le spalle , e scomparendo tra le onde di folla di quel viale … Avrei voluto dirle mille cose , ma lei era gia troppo lontana per fermarla . Avrei voluto stringerle le mani per farle capire le cose che avevo da dire , anche solo per dire ?parliamo io e te , senza nessuno che dica la sua? … Ma niente …
Guardo l?orologio , ormai è troppo tardi per passeggiare … Si è fatto quasi mezzogiorno . Torno verso l?albergo . Dal ristorante vicino sento venirmi incontro l?odore di Bucatini all?Amatriciana , di Maccheroni al Sugo , di Pappardelle al Ragù , di Carciofi alla Romana , ma non ho voglia di mangiare … Torno in camera . Alzo la finestra .
I raggi del sole filtrano oltre la serranda . Accendo il portatile , mi connetto a ?Tiscali Blog? . Ho voglia di scrivere un post , ho voglia di vedere cosa succede . Faccio clic su ?Scrivi nuovo articolo? . Mentre lo faccio , sale leggero il suo profumo , rimasto imprigionato su di me , tra le mani . Una lacrima bagna il touchpad . L?asciugo prontamente !
Sto per scrivere la prima lettera , quando , d?improvviso , squilla il telefono interno della camera . Mi alzo dalla sedia , avvicinandomi al telefono .
– ?Pronto?
– ?Salve , qui è la Hall . C?è una visita per lei , la faccio salire ??
– ?Mah , veramente non aspetto nessuno ! Comunque la faccia salire !?
Incuriosito mi avvicino alla porta . Il tempo sembra non andare più avanti . Poi , d?un tratto , la luce dell?ascensore . Si apre la porta ….
– ?Ciao?
– ?Oh , sei tu ! Cosa c?è ? E? successo qualcosa ??
– ?No , nulla . Ho solo riflettuto …?
– ?Ah … Accomodati , prego !?
La porta si chiude dietro di se . Poi , con incidere solitario e pensante , afferra la sedia , la sposta e si siede .
Non capivo cosa l?avesse spinta a venire da me , eppure era lì , guardando la camera .
– ?Eeehhh , non è cambiato proprio nulla dall?ultima volta !? , esordisce lei
– ?Si , più o meno … A parte te , che non ci sei più , tutto è rimasto uguale !?
– ?Daniele , io volevo arrivare proprio qua . Ho riflettuto su quanto mi hai detto stamattina , e ho capito che forse era giusto darti la possibilità di dire la tua , visto che parto sempre dal presupposto che , se parlo con te , subito mi aggredisci verbalmente , e finiamo col litigare?
– ?Non è così , e lo sai bene anche tu , dal momento che ho sempre tentato di spiegarti , e mai ne ho avuto modo !?
– ?Vabbene , ma cosa c?è da spiegare ? Non c?è nulla da dire , la situazione la vedi da te ! Io , poi , ho un’altra vita , ho nuovi amici , nuove persone ! Ormai sono una persona diversa , ormai la mia vita è diversa … E poi , se lo vuoi sapere , non sono stupida … Lo so benissimo che anche se la tua vita è cambiata io sono rimasta indelebile !?
– ?Ma sai , anche la mia vita è fortemente cambiata . Non sai quante cose adesso sono cambiate in me . Ma mi dispiace sapere che la mia vita non incroci più la tua , non posso negarlo . Mi dispiace il tuo determinismo , tale per cui se una persona si lascia con un’altra , quell?altra non deve avere più nessun tipo di rapporto con l?ex ragazzo …?
– ?Daniele , ognuno di noi ha avuto le sue parti di colpa , non posso negarlo …?
– ?Però pensa a quanto sarebbe bello se io e te …?
– ?No Daniele , non si può , lo sai che non si può?
– ?Allora ti dirò la verità : ?Io ti amo ANCORA , ANCORA , ANCORA , ANCORA?
– ?E ci hai messo tanto a dirlo ? Ma soprattutto , secondo te io non me ne ero accorta ? Ad ogni modo Daniele , non lo so … Mi chiedi qualcosa che non ho mai fatto prima . Quando mi sono lasciato con un ragazzo ho sempre messo PUNTO e basta , ma è anche vero che con te è stato diverso … Con te qualcosa è stata diversa , molte cose sono state diverse?
– ?Ricordi quante emozioni insieme ? Ricordi quante volte pensavamo di vivere insieme quel sogno ? Ricordi ??
– ?Si Daniele , me ne ricordo … E non nego che sarebbe bello riprovarci , anche solo vedere come sei cambiato , come siamo cambiati adesso , sapere cosa ne è stato delle nostre vite … Sarebbe effettivamente bello?
Poi , d?un tratto , lei si volta . Piange .
– ?Perché piangi ??
– ?Nulla . Ripensavo solo a quante cose abbiamo fatto insieme , a quante risate , quante emozioni … E quanti sbagli abbiamo commesso ! Quanto tempo abbiamo sprecato inutilmente , da soli … Vieni qua !?
Un abbraccio . Forte . Come la prima volta alla stazione , quando la vidi e mi persi tra le sue braccia , specchiandomi ancora nei suoi occhi , guardando le sue labbra , il suo profumo .
– ?Mi ami ancora un pochettino ?? , azzardo
– ?Non lo so , ma forse nulla è perso per sempre . Voglio farti un regalo . Aspetta?
Squilla il cellulare . Un numero che non conosco .
– ?Salva quel numero , è il mio . Per quanto tempo sarai qui ??
– ?Ancora per diversi giorni . Sono appena arrivato !?
– ?Allora perché stasera non andiamo insieme a ballare ? C?è un locale in cui si balla , come piace a te … Ed anche a me?
– ?Vabbene , a stasera allora !?
Lei si avvicina , piano … Poi mi stringe a lei . Mi bacia .
– ?Ciao piccolo?

Poi , all?improvviso , una luce dalla finestra .
Mi sveglio di soprassalto . La luce del mattino ha terminato questo mio sogno . Era ancora una volta l?illusione di un sogno lontano ormai . Era troppo bello per essere verità …

Mi chiedo solo : Perché questo sogno ? All?improvviso ?

22 Commenti

  1. Oh Giombolo ma quanto scrivi??
    Era quasi un capitolo di un libro?.mamma mia che tormento?
    Spero almeno che questa signorina che cucini per te faccia cambiare l?orientamento dei tuoi sogni?.
    Ma ti capisco perché tutti ci siamo passati?.tieni duro???? prima o poi comincerai a sognare davvero e gli occhi saranno ben aperti…non ricadere attento però forza

  2. fatta girare la mail e pubblicato anche un post,con me sfondi una porta aperta, grazie per l’informazione, buona settimana, un bacio.

    Roberta

    P.S. io ti ho appena votato sul blogger show… non è che potresti votare tu il mio ora?????????????

  3. Ciao Giomba…vulevo lasciarti questo mio “sogno”…..

    …Camminavo…quasi librarmi a mezz’aria….
    …Non udivo rumori….nè voci…alcun suono…
    …Il Paradiso….mi dissi…..sono in Paradiso….
    …Guardai in lontananza…cercando un’appiglio…per capire….
    …Scorsi luci ovattate….di mille colori…
    …Cominciai a scorgere ombre, ombre umane….
    …Gesticolavano tra loro…..mi indicavano…
    …Intanto vidi, una su tutte, la tua immagine…..
    …Mi tendesti la tua mano….mi cercasti…
    …Mi rivolsi dicendoti, “eccomi… sono qui!”….
    …Volteggiammo in una sorta di danza…tu mi abbracciasti….
    …Mi baciasti appassionatamente….
    …Poi….solo l’amore…..
    …Un brivido…..mi avvolse….
    …”Sono in Paradiso!”…mi dissi…..

    …Mi desto….
    …Apro gli occhi….ho un sapore dolce…sulle labbra…..
    …Un profumo fresco…sulla pelle….
    …Un calore “vivo”….dentro me….
    …Era solo un sogno….penso a malincuore….
    …Solo un sogno……..

    luly

  4. “””I sogni son desideri
    di felicità.
    Nel sonno non hai pensieri
    Ti esprimi con sincerità.
    Se hai fede chissà che un giorno
    La sorte non ti arriderà.
    Tu sogna e spera fermamente
    Dimentica il presente
    E il sogno realtà diverrà”””

    A.****

  5. Leggere questo post mi ha regalato una strana sensazione di malinconia, una malinconia buona abbellita da una lacrima e un sorriso.
    I sogni non si possono mai controllare, tornarno e se ne vanno come le onde. E ogni volta lasciano qualcosa di nuovo, per te, sulla spiaggia. Devi solo scoprire cosa ti hanno portato questa volta.

    Buona giornata Giomba!

  6. Ciao Daniele innanzi tutto grazie per il passaggio da me:-)
    Belle rose di sfondo:-) e riguardo il voto come avrei potuto non dartelo?se non ci fossi tu con le tue guide,i tuoi consigli, per non parlare di questi post che fanno sognare noi che faremmo?
    Un abbraccio.

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