...E non riesco a comprendere il perché!

...E non riesco a comprendere il perché!

…E non riesco a comprendere il perché! Mi sforzo, cerco di capire, di comprendere, di osservare, ma proprio non riesco a comprendere certe cose…

…E non riesco a comprendere il perché! Anche se mi sforzo, non trovo motivazioni…

“A volte strane angosce mi si infiltrano nel petto e dormo con la luce accesa”

cantava Milva in una sua canzone che amo, “Una storia inventata”, un vecchio ritornello di Battiato usato anche per altre canzoni ed artiste.

Anche se il tempo passa, se la gente cambia, io non riesco a comprendere il perché: ci sono delle volte in cui mi domando come sia possibile che due persone, che non potevano fare altro se non vivere l’uno dell’altro/a, riescano a diventare due perfetti estranei per una scelta volontaria da parte di uno dei due. E mi viene forte non pensare che, forse, quelle parole, quei gesti, quelle promesse, quei sentimenti, non erano poi così veri, reali ed importanti se è stato così semplice disfarsene. E sfido CHIUNQUE a dirmi del contrario…

Ma poi, vedo scene così tristi, vedo cose così ridicole, che tanto mi viene da ridere, ma, al tempo stesso, così tanto mi viene da piangere: trovare sostituti del cuore a tutti i costi, trovare modi di passare il tempo dimostrando quasi superiorità, dimostrando di non avere senso di bisogno, dimostrando che va tutto alla grande, quando credo che non ci si renda conto che si sta soltanto cercando di allontanare realtà visibili da tutti, e da tutti genericamente accertate come tutt’altro che regolari. Anzi. Ma al netto dell’altrui giudizio di cui, in genere, davvero poco importa, credo che quel che maggiormente fa riflettere sia questa stupida dimostrazione di superiorità, di mancanza di sofferenza, quasi di liberazione… Ma liberazione da cosa? Da chi?

Non è cercando banalità e superficialità che le cose si risolvono davvero. Ed è per questo che, ad un certo momento, mi ritrovo a pensare tante cose tristi, che mi fanno rendere conto di quanto, alle volte, sia errato dare il proprio cuore, le proprie speranze, il proprio affetto, i propri progetti, a persone che non faranno altro che arrotolarli come carta straccia e gettarli via al primo cassonetto utile…

Fa male, davvero. Fa molto male: è un mix fatto di rabbia, di dolore, di dispiacere, di tristezza. Ma per chi si illude di avere già tutto tra le mani, cosa può importare se qualcuno sta soffrendo proprio a causa loro?

Scrivi un commento

SEGUIMI ORA SU INSTAGRAM: Scopri i reel, le dirette e tantissimi contenuti esclusivi! CLICCA QUI!