Gente abituata a mollare

Gente abituata a mollare

Gente abituata a mollare: inutile cercare di comprendere questa gente, inutile cercare di far capire a queste persone ciò che sono. Non c’è speranza!

Gente abituata a mollare: in fondo, perché combattere quando puoi mollare tutto?

Come puoi pretendere di avere una qualsiasi forma di rapporto con chi è abituato a mollare? Anziché lottare, questa gente trova sempre la strada più comoda e prioritaria, ovvero quella di mollare sempre tutto e tutti: rapporti, esperienze, amicizie, amori, lavoro. Anziché lottare contro qualsiasi forma di difficoltà, da quelle minime a quelle più importanti, questa gente molla il colpo, abbandona il campo, per evitare anche soltanto lo sforzo e la responsabilità di lottare per cambiare le cose.

Non so bene da cosa derivi questo comportamento e, probabilmente, posso spiegarmelo con l’essere abituati o – peggio ancora – stati/e abituati/e in questo modo: a questa gente è stato fatto passare il messaggio secondo cui, anziché lottare, anziché dimostrare di tenere a qualcosa, a qualcuno, la soluzione è quella di lasciare perdere direttamente. Come dire: ho una minima difficoltà in un lavoro? Abbandono tutto, mi licenzio. Ho una minima difficoltà con una persona? La abbandono, la ghosto. E potrei ancora continuare.

L’assunto base è che questa gente ha PAURA DI SOFFRIRE, e ha questa paura perché NON SA GESTIRE LA SOFFERENZA: il perdurare di questo tipo di comportamenti, infatti, non fa altro che alimentare la loro totale mancanza di esperienza nel saper gestire le difficoltà, con la conseguenza di farsi, letteralmente, terra bruciata intorno. L’estremismo di un simile ragionamento, infatti, porta queste persone ad entrare immediatamente sulla difensiva, anche per delle cretinate! In questo modo, però, arrivano a perdere amicizie, amori, conoscenze, magari per delle stupidate che possono facilmente risolversi attraverso il dialogo: dialogare, però, con queste persone, è letteralmente impossibile, dal momento che non hanno quelle conoscenze che in Psicologia sono conosciute come “coping”, cioè: 

Quei comportamenti messi in atto dagli individui per cercare di tenere sotto controllo, affrontare e/o minimizzare conflitti e situazioni o eventi stressanti.

Piuttosto che dimostrare di tenere davvero a qualcuno, a qualcosa, questa gente semplicemente ti molla: ti molla in amicizia, ti molla se avete una relazione, e alimenta le proprie difficoltà anche attraverso l’orgoglio. E’, spesso, gente estremamente orgogliosa e testarda, che non ha ne la forza ne il coraggio di ammettere i propri errori, di ammettere le proprie difficoltà, di ammettere di aver sbagliato nel trattare qualcuno come hanno fatto. Farle ragionare diventa impossibile, perché credono di avere in tasca l’unica verità accettabile: peccato non si rendano conto di quanto perdano, ogni giorno, comportandosi così.

Il tempo non farà sconti neanche a loro: capiranno presto il peso dei loro errori e del non aver voluto ammettere i propri sbagli, anche in buona fede – per carità – Ma quanto sono belle quelle persone che sanno fare sempre un passo indietro, dimostrandoti DAVVERO di tenere a te e al vostro rapporto?

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