Natale si, Natale mah…

Quale sia il vero senso del Natale, forse, nessuno è davvero riscito a capirlo: non sai mai bene come comportarti e che sensazioni provare…

Natale, alla resa dei conti, è ciò che ti senti dentro: può essere un giorno come tanti altri, un giorno di ipocrisie mascherate da sorrisi, un giorno in cui non hai voglia di fare nulla o, al contrario, hai voglia di ridere e festeggiare. Natale può essere tutto e niente come, d’altronde, tante altre cose nella vita.

C’è chi il Natale lo detesta, chi vorrebbe non venisse mai e chi non aspetta altro: magari ti domani pure “che senso abbia questa falsa felicità“, tra i sorrisi che si accavallano sui sorrisi: un giorno di piatti, bicchieri, posate, cibo, e pensieri che, bellamente, se ne arcifregano che sia Natale, e se ti devono arrivare in testa, ti arrivano e stop.

Magari cominci pure a pensare che sconteresti tutti, che non puoi essere l’eterno infelice: non fai nulla e ti lamenti, fai qualcosa e ti lamenti, c’è silenzio e ti lamenti, c’è allegria e ti lamenti. Un chiaro, indistinguibile, segno del fatto che, probabilmente, non sai nemmeno tu cosa vuoi veramente: un giorno di gioia? Un giorno di silenzio? Un brodino? Un cenone esplosivo?

Ti senti felice? Hai voglia di festeggiare, o c’è qualcosa che ti tormenta e ti angustia? Riesci a far finta di niente o, per forza, devi esternare il tuo dissenso, il tuo malessere?

Cosa vuoi veramente da te stesso? La risposta (che non c’è) pesa, inquietante, come un macigno…