la "Sindrome del Figliol Prodigo"


La metà dei giovani che abbandonano la famiglia in giovane età ritornano a casa dopo i trent’anni . Questo quanto emerge da un indagine condotta su un campione di giovani .

La chiamano “sindrome del Figliol Prodigo” : consiste proprio nel fatto che , sembra , la maggior parte dei giovani che abbandonano la famiglia in giovane età vi ritornano dopo anni , e solitamente già con figli e moglie .

Chissà , chiamiamolo “attaccamento alla terra natìa” , ma pare proprio che , a distanza di secoli , la novella del Figliol Prodigo si ripeta , epare sempre più spesso , a giudicare dai dati che emergono da questa indagine .
Eppure , proviamo a rifletterci : perchè i giovani abbandonano la famiglia così precocemente ?

Per amore ? Per vivere insieme alla persona che si ama , e cominciare una nuova vita , magari in un luogo che non si conosce , anche lontano chilometri e chilometri da casa , anche aldilà del mare e delle montagne , ma anche per condividere i momenti di ogni giorno insieme alla persona che si vuole bene , e che magari sarebbe stata altrimenti troppo lontana ….

Per lavoro ? Perchè ormai , si sa , la nostra Italia non offre un granchè d’occupazione , e la “fuga dei cervelli” verso l’estero ne è , purtroppo , una prova …

Per scoprire il mondo ? Beh , magari si vogliono scoprire le proprie origini , magari si vuole girare il mondo , perchè l’anima dell’uomo , magari , ha bisogno di nuovi stimoli , di scoprire luoghi che prima d’ora non si conoscevano , e in fondo sarebbe anche normale ….

Quale sia la causa , sembra che i giovani d’oggi siano abbastanza “precoci” nell’abbandono della propria famiglia e nella creazione di una propria vita . Voi come commentate la notizia ? A voi è mai capitato di trovarvi nella stessa situazione , cioè di aver abbandonato la vostra famiglia inn etò giovanile ? Perchè lo avete fatto ? Quali le cause ?

ASpetto di sapere cosa ne pensate in merito !
Un bacio dal vostro Giomba !

;-)

9 Commenti

  1. In tanti cambiano città per lavoro,ma nn abbandonano la famiglia di origine,lo fanno per forza maggiore,ci tornano magari ogni 15 giorni,magari cercano con il tempo di avvicinarsi sempre di più,chiedono il trasferimento (sempre se possibile),hanno il fisico nella nuova città,ma il cuore nella vecchia.
    Altri nn vanno d’accordo con i genitori e allora sentono la necessità di andare,di stare da soli.Ci sn delle situazioni in cui meglio soli che una convivenza forzata.
    Altri ancora si sentono zingari e allora vagano per il mondo alla ricerca di….non lo fanno neppure loro,sn quegli esseri stravaganti,che sentono la famiglia come una prigione,ma la famiglia è un punto saldo a cui ancorarci quando ne abbiamo bisogno.
    Daniele,ti ho mandato tutto,quando vuoi,puoi eseguire.Ciao!

  2. Proprio come il nome che porto a 20 anni ho lasciato il mio nido per volare nella pianura padana….
    Vivo da solo per lavoro e adesso anche per amore (non so quanto mi sia convenuto data la turbolenza dei fatti) e questo mi ha fatto cresce e maturare molto prima e in modo diverso nei confornti dei giovani della mia età.
    Sono 6 anni che mi cucino mi lavo i vestiti e faccio la spesa…
    Si è bellissimo essere autonomi ma la famiglia è sempre la famiglia…
    …se sentite Je ditele che…mi manca un casino…

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