Vivere lontano dalle abitudini della modernità: pazzia o liberazione?
Difficile da capire: tuttavia, l’ipotesi di vivere lontano dalle abitudini cui la modernità ci ha, ormai, “standardizzato”, non è poi così remota! Basti pensare, ad esempio, a cosa accade quando, nelle nostre case, c’è un blackout e salta luce, telefono e connessione ad Internet: se poi il blackout dura diverse ore, anche giorni, la “smania” del non poter utilizzare quelle “abitudini giornaliere” diventa grande e insopportabile!
Non si tratta, tanto, di “assuefazione” alla modernità, quanto di una vera e propria “sofferenza” che scaturisce dal non essere più abituati a determinati stili di vita: eppure, chi ha qualche anno d’eta in più, si ricorderà di certo che, la sera, si andava a letto ascoltando la radio, ancor prima della televisione nelle nostre case (considerate che la TV nasce, in Italia, il 3 Gennaio 1954, ma non tutti, almeno nei primi anni, potevano permettersi un apparecchio in casa, e così “ripiegavano” sulla radio stessa o, al massimo, si recavano in un bar per seguire le trasmissioni, N.D.Giomba)
Di certo, in quei tempi, non c’era Internet dopo cena, ne il lettore DVD ad alta definizione dove vedere l’ultimo film uscito al cinema in 3D, e nemmeno il digitale terrestre: eppure si viveva, si andava avanti lo stesso! Provateci adesso a rinunciare ad Internet: vediamo quanto sapete resistere senza aggiornare lo stato di Facebook, senza aprire il Messenger, senza ricevere e mail, senza poter controllare il conto in banca, senza poter ascoltare una canzone da Youtube, e tanto altro ancora!
Ripeto e sottolineo, non si tratta di essere “technology addicted” ma, semplicemente, si tratta di non essere più abituati a determinati stili di vita che, specialmente tra i giovani, sono totalmente sconosciuti e, molto probabilmente, inconcepibili: quando manca Internet, ad esempio, pensiamo già a cosa sta accadendo senza che noi possiamo vederlo, a cosa si stia dicendo in chat, al nostro Blog che non possiamo aggiornare, e tanto altro ancora. Come dicevo prima, è, esattamente, la stessa cosa che accade quando , specialmente in estate, manca la corrente elettrica per diverse ore: ci si inventa le cose più disparate per tentare di passare il tempo: i balconi tornano a popolarsi, la gente torna a comunicare, e riscopre le vecchie abitudini. E, magari, si ricorda di non dimenticarle mai!