Quanta fatica ci vuole per restare in piedi, ogni santo giorno, e non arrendersi di fronte alle tante, troppe difficoltà di questo tempo…
Quanta fatica… Quanta fatica per restare in piedi nonostante ci sia sempre qualcuno pronto a spingerti e farti cadere, pronto a volere il suo momento di notorietà e di gloria, spesso a tue spese, quando devi avere a che fare con centinaia di persone che la pensano a loro modo, e che devi tentare di far ragionare e riflettere, sopratutto quando si convincono del fatto che il loro pensiero sia l’unico vero ed imperante…
Quanta fatica ci vuole per non mandare tutto all’aria, per non arrendersi, anche quelle volte in cui proprio non ci riesci, in cui tenti di trovare un significato a tutto questo, e, anche se ti sforzi, non riesci a trovarlo in nessun modo: vorresti solamente prendere ed andare via, scappartene per disperazione, dire andatevene tutti a fanculo e lasciatemi in pace, e devi trovare, nonostante tutto, la forza di non farlo, la forza di riuscire a farcela senza cadere, anche in quei momenti in cui le poche forze che ti restano vorresti dedicarle a te stesso, perché forse te lo meriteresti pure, ma non puoi, non puoi perché di tempo ce n’è poco, e quel che resta devi impegnarlo bene…
…Ci vuole davvero un gran fegato e dei gran polmoni per cercare di respirare, per cercare di trovare un minimo di pace anche in mezzo alle urla, in mezzo alla frenesia del tempo e delle giornate, per riuscire a ritagliarsi uno spazietto, piccolo, infinitesimale, in cui cerchi, almeno per un po, di riappartenere a te stesso, anche se il mondo tenta d’inghiottirti nella sua frenesia giornaliera.
Cerchi, alla fine, solo un po di pace, per ritrovare un semplice attimo di serenità in mezzo a questo tempo che non guarda in faccia niente e nessuno…