Tecnologia, entro il 2020 via alla sperimentazione dei "taxi volanti"

Tecnologia - Uber pensa ai taxi volanti

Tecnologia verso il futuro: entro il 2020 partirà la sperimentazione dei “taxi volanti!” Scopriamo insieme i dettagli di questa curiosa notizia.

Tecnologia proiettata nel futuro: entro il 2020, Uber, azienda leader nel settore del trasporto automobilistico, intende avviare la sperimentazione dei cosiddetti taxi volanti.

Nello specifico, parliamo di veicoli elettrici capaci di decollare ed atterrare in verticale, esattamente come gli elicotteri, così da eliminare ogni tipo di problema con il traffico: a parte la trovata assolutamente geniale, è chiaro che la strada, in tal senso, è lunga e, sicuramente, non facile.

Come dicevamo più sopra, tuttavia, l’azienda vuol far partire la sperimentazione già entro il 2020, nell’ottica di quella che viene definita aviazione urbana: una sorta di passo naturale per l’azienda, già di suo proiettata nel futuro anche solo per il suo principio fondamentale. L’idea stessa di Uber è, a pensarci, innovativa e futuristica, così come lo è la possibilità di sfruttare il cielo per rendere meno intasate le nostre strade. Un’ipotesi assolutamente affascinante!

Secondo le prime ipotesi, gli spostamenti tra le città saranno rapidi e poco costosi, dal momento che la tariffa di viaggio sarà di poco superiore a quella normalmente in vigore per gli spostamenti su ruota con Uber: a dispetto di quest’ultimi, però, gli spostamenti via aria sarebbero molto più veloci, dal momento che, a conti fatti, l’utilizzo dei “taxi volanti” equivarrebbe ad un affitto (decisamente accessibile) di un piccolo elicottero pronto a portarci ovunque desideriamo!

Un’idea semplice ma assolutamente geniale: naturalmente, la strada verso la realizzazione è ancora lunghissima, specie se consideriamo la totale mancanza di regolamentazione in merito. Cosa assolutamente normalmente se si pensa che, ovviamente, non esiste alcun precedente in tal senso!

Insomma: anche questo è futuro. Speriamo davvero in un domani con meno auto, meno traffico e più spazi dove poter camminare: in fondo, l’idea di spostare gli ingorghi stradali sopra le nostre teste liberando le strade… Non è tanto male! O no?

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