Lavoro, dal 2015 nuove regole per le assenze in malattia

L’INPS ha reso noto le nuove regole in materia di invio del medico fiscale per lavoratori pubblici e privati: ecco tutte le novità.

Nuove regole dal 2015, sia per i dipendenti pubblici che per i privati, in materia di invio del medico fiscale in caso di assenza per malattia. L’INPS ha, infatti, reso note le nuove norme: vediamo cosa cambia.

I dipendenti pubblici, in caso di assenza per malattia, dovranno essere reperibili sette giorni su sette, compresi i giorni non lavorativi, i prefestivi e i festivi e i weekend, nelle fasce orarie che vanno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Naturalmente, i lavoratori dovranno essere presenti presso il proprio domicilio, salvo nei casi previsti, ovvero malattie che necessitano di cure salvavita, infortuni di lavoro, patologie relative a cause di servizio, quadri morbosi inerenti alla circostanza di menomazione attestata e gravidanze a rischio. Esenti anche coloro che hanno già ricevuto la visita fiscale per il periodo di assenza stabilito dal certificato. Qualora il lavoratore non fosse presente presso il proprio domicilio al momento della visita, senza opportuna giustificazione, andrebbe a perdere il diritto al 100% della retribuzione per i primi 10 giorni di malattia. Per i giorni seguenti la retribuzione diverrà del al 50%. Il dipendente, tuttavia, potrà giustificare la propria assenza entro quindici giorni. I dipendenti privati, invece, dovranno essere reperibili sette giorni su sette, compresi i giorni non lavorativi, i prefestivi e i festivi e i weekend, nelle fasce orarie che vanno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.

Insomma: i furbi sono avvisati. Il lavoro è una cosa seria, e il rispetto del proprio mestiere passa anche attraverso l’onestà! Non dimentichiamocene!

2 Commenti

  1. mia moglie, insegnante statale, si è rotta una mano e due costole ed ha una prognosi di gg 30 dal 21 agosto come da certificati rilasciati dal Pronto Soccorso di un ospedale pubblico. Probabilmente tra 2 settimane dovremo assentarci da casa per un giorno intero. La domanda è: è esonerata dalla visita di controllo? Ho letto che:Sono esclusi dal vincolo di reperibilità unicamente i dipendenti che si assentano per questi motivi:
    1) malattie di una certa entità di cui necessitano cure salvavita
    2) Infortuni di lavoro
    3) Patologie documentate e identificate le cause di servizio
    4) Quadri morbosi inerenti alla circostanza di menomazione attestata
    5) Gestazione a rischio.
    Per come la interpreto mia moglie rientra nel P. 4 poiché la frattura e l’ingessature della mano sono documentate dall’ospedale. Però non ne sono sicuro. Che ne pensate? Grazie

    • Secondo la situazione che ci hai descritto, sembra proprio di si, ma è sempre bene informarsi prima di effettuare l’assenza, onde evitare problemi successivi, sebbene – ripeto – pare proprio rientrare nel quarto punto!

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