L'addio a Berlusconi: una pagina di Italia che si chiude

L'addio a Berlusconi una pagina di Italia che si chiude

L’addio a Berlusconi: una pagina di Italia che si chiude. La fine di una vera epoca per il nostro Paese, oltre che la perdita di un vero genio!

L’addio a Berlusconi: una pagina di Italia che si chiude con la perdita di un vero genio!

La morte di Silvio Berlusconi rappresenta la fine di un’era, di una vera epoca per il nostro Paese, che perde un personaggio unico nel suo genere, che, di fatto, ha rappresentato la storia e l’evoluzione Italiana quantomeno degli ultimi quaranta anni. Le sue indiscutibili doti editoriali, unite alla verve che lo ha sempre contraddistinto, lo hanno reso, di certo, un politico tra i più discussi e chiacchierati in assoluto: al netto di questo, al netto delle appartenenze politiche, dell’ideologia, delle idee personali, è innegabile che Berlusconi abbia scritto pagine della nostra storia recente, attraverso idee imprenditoriali e politiche che, fino ad ora, non si erano mai viste in Italia. Il “know how” che ha saputo investire e mettere in pratica, ha fatto si che tantissime aziende iniziassero a mettere in atto un modo diverso di ragionare, più “all’americana”, con un diverso modo di mettere in atto i processi produttivi che, di fatto, hanno letteralmente cambiato il modo di pensare.

Logicamente, la cosa mi riguarda da vicino in quanto operatore della comunicazione: è innegabile che il modo di fare TV e radio sia cambiato completamente grazie alla capacità di Berlusconi di “scardinare” il monopolio della TV di Stato, portando all’interno di un’azienda assolutamente nuova e minuscola, la vecchia Telemilano, poi divenuta Canale 5, personaggi che in RAI avevano trovato la loro casa ed il loro equilibrio. Tutti noi che facciamo radio, TV, che lavoriamo nei media, siamo figli di quel diverso modo di pensare che Berlusconi ha portato in Italia, e che rappresenta, di fatto, quel modo “2.0” di fare spettacolo, musica, radio, TV: di fatto, l’Italia perde davvero un innovatore, al netto della politica, delle vicende personali, legali, politiche. Un coraggioso e lungimirante che ha saputo vedere avanti, con forza, senza paura, innovando e superando ogni ritrosia.

Un genio dei tempi moderni che difficilmente ritroveremo uguale.

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