L’AGCOM sta indagando sul comportamento di Telecom: secondo le accuse, infatti, ostacolerebbe le attivazioni in fibra di Fastweb e Vodafone. I dettagli.
Monopolio a tutti i costi, costi quel che costi: sarebbe questa, in buona sostanza, l’accusa che ha portato l’AGCOM ad indagare su Telecom Italia, “rea” di ostacolare le attivazioni in fibra di Fastweb e Vodafone. Accusa aggravata dal fatto che la stessa Telecom non è nuova a simili comportamenti: già nel 2013, infatti, per un simile modo di agire, fu comminata al colosso delle telecomunicazioni una multa da 103 milioni di Euro. Multa che potrebbe, nuovamente, essere elevata, anche maggiorata, qualora le accuse dei concorrenti si rivelassero fondate. In particolare, sembra che Telecom ritardi, nel 78% dei casi, le attivazioni sul doppino, che resta comunque di sua proprietà, evitando di intervenire celermente quando viene interpellata sulla situazione. Se non bastasse, poi, pare che vengano creati problemi tecnici “ad hoc” che aumentano i ritardi, e, nella quasi totalità dei casi, fanno desistere il cliente dall’attivare la linea. Un danno doppio, quindi, non solo per Fastweb e Vodafone, ma anche per i clienti, che, alla fine della fiera, sono i più penalizzati.
Il rischio per Telecom, adesso, è un “multone” di 200 milioni di Euro, pari al 10% del suo fatturato: non resta che attendere, per scoprire gli sviluppi delle indagini…