Alle volte, tento di concepire il senso di determinate classifiche ma, anche se mi sforzo, proprio non ci riesco…
Il punto della situazione – A Palermo, da diversi mesi, imperversano strane classifiche di gradimento dei Blog, appunto, palermitani che, a detta di diversi personaggi che, più o meno, si definiscono “addetti ai lavori” (maddechè? N.D.Giomba) sarebbero “di vitale importanza per la pianificazione, da parte delle aziende, di eventuali campagne pubblicitarie”.
Adesso: aldilà che non credo minimamente che un’azienda che possa definirsi seria, prenda in considerazione delle classifiche stilate dal primo Pinco Pallo che arriva in rete, seppur su dati presi dai diversi Blog tramite Google Analytics e AdPlanner, vorrei seriamente capire il senso di questo tipo di classifiche.
Lasciando perdere il fatto che, credo, questo tipo di classifiche vadano bene per blog con mire provinciali o, al massimo, regionali, ed è proprio per questo che il “Bar Giomba” non prende minimamente in considerazione anche la più remota ipotesi di figurare in queste classifiche, anche se i dati permetterebbero ottimi piazzamenti (200.000 utenti in un mese, e quasi 500.000 pagine viste, sempre in un mese, non sono certo cose da poco! N.D.Giomba), credo che, in buona sostanza, il “punto centrale” di discussione è che, proprio questo tipo di classifiche, finiscano col far diventare comica la situazione!
Diventa quasi una lotta a “chi ce l’ha più lungo” (il contatore delle visite 
– anzi, con l’occasione fatemi ringraziare l’utente che, su un Blog, ha lasciato il commento che ha dato l’ispirazione per il titolo a questo articolo! N.D.Giomba) : ma la vera utilità, qual’è?
Fare spettacolo? Fare, come si dice a Palermo, “scrùscio”? (ovvero “far rumore per farsi notare?”) Qual’è il senso?
Io credo che gli inserzionisti siano ben più intelligenti di quanto noi gestori li consideriamo: un inserzionista che è interessato ad uno spazio ben preciso, non si basa certo sui dati pubblicati da “X” ma, al contrario, li richiede in sede preventiva.
E poi, come rinunciare al lato comico? Vado sul primo Blog e leggo che “è il Blog più letto a Palermo”. Vado sul secondo Blog e leggo che “è il Blog più seguito a Palermo”. Vado sul terzo Blog e leggo che “è il Blog più seguito a Palermo”.
C’è decisamente qualche cosa che non va: quando cominciamo a svegliarci e a capire che, agli inserzionisti, delle classifiche di “Tizio, Caio e Sempronio” non frega una cippa?
Fortunatamente, le mie mire, e quelle del Blog che gestisco da 8 anni, sono ben più elevate del solo panorama provinciale: gli inserzionisti che hanno bisogno di chiarimenti o di vedere i dati, hanno uno zibaldone di documenti che dimostra l’effettivo potenziale di questo Blog. Non credo, seriamente, che ci sia bisogno di sciorinare a destra e a manca i risultati eccellenti di questo spazio: risparmiateci, quindi, scene patetiche di deliranti manie di protagonismo che finisco, onestamente, col diventare davvero comiche!
8 Commenti
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Vogliamo nomi e cognomi!!! >:/
Beh Carlo, non è che ci voglia tantissimo: basta fare una ricerchina veloce veloce sul Web
(P.S. Complimenti per l’ottimo articolo sull “Encrypted Search Terms”: sono giorni che me lo domandavo anche io!
)
Ti ringrazio per i complimenti, che altrettanto ricambio per il tuo blog che sempre più mi ritrovo a leggere. Per quanto riguarda i nomi e cognomi intendevo dire… qualcuno in particolare
Preferisco mantenere la linea del politically correct, anche per evitare di attirarmi le ire di qualcuno che, poi, viene a dire che “attacco ingiustamente / deliberatamente / bla bla bla”
Pur non di meno, davvero non ci vuole molto a capirlo: e replico a dire – da Blogger, con 8 anni di sacrifici sulle spalle, ancora adesso m’interrogo sul perché di tutto ciò!