Chi ha paura delle donne?

 

La "Rivoluzione Femminile" arriva anche alla Nunziatella, famosissima scuola militare di Napoli: per la prima volta, sette ragazze entreranno a far parte della rinomata scuola, nata nel 1787.

In fondo, la parità tra i sessi ha aperto le porte del mondo femminile verso ambiti maschili "per antonomasia": non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che le ragazze sono state inondate dai fischi dei colleghi maschi, che, di certo, non hanno visto con "occhio positivo" l’entrata di personale femminile all’interno della scuola, da sempre riservata agli uomini.
La base di ciò sarebbe da ricercare nelle tradizioni che andrebbero a modificarsi, se non a scomparire del tutto: per "tradizioni", ovviamente, s’intende tutta la serie di goliardìe, spesso al limite del "nonnismo", ai danni degli allievi del primo anno da parte degli allievi degli anni successivi. Considerando che tra le ragazze che hanno giurato fedeltà qualcuna ha anche sedici anni, la prudenza non è mai troppa.
Inutile dire che la cosa ha scatenato non poche reazioni, a partire dai cosidetti "Irriducibili", gli "Ex Allievi" che hanno fatto sentire la loro voce su Facebook, in contrapposizione al "plotone rosa" di coloro che si schierano a favore delle ragazze, tra mamme e ragazze, che a gran voce urlano il loro sdegno e la loro soddisfazione,. anche perchè "le ragazze andranno avanti anche senza l’approvazione degli Ex Allievi", in barba alla goliardìa!
E le ragazze, cosa ne pensano?
Secondo loro la contestazione nasce dalla paura che gli uomini hanno verso le donne, che inizieranno, pian piano, la loro scalata allo Stato Maggiore dell’Esercito: insomma, pare che, alla faccia della "parità tra i sessi", l’eterna lotta tra l’universo maschile e quello femminile sia destinata a continuare senza un vero vincitore…

12 Commenti

  1. La risposta che mi saliva spontanea, ancor prima di leggere il post era: ma siamo noi maschi, naturalmente, ad aver paura delle donne!Bene! Dopo aver letto il post confermo quella risposta. Quanto al vincitore, per adesso continuano a vincere i principii più radicati e diffusi del patriarcato: il potere ad ogni costo, con la violenza, il ricatto, lo stupro, la prepotenza, la legge del più forte. Ma un domani, chissà?! Saluti Albix

  2. ciao ragazzo,

    io la vedo al contrario, credo sia proprio quell’atavico complesso di inferiorità nei confronti dell’uomo che spinge alcune donne a prodursi in cimenti tipicamente maschili, Freud parlava di “invidia del pene”

    comunque offrirei veramente volentieri una birra, magari nel tuo bar, al MARITO di un Tenente Colonnello dei parà a capo di un reparto speciale operativo in zona bellica, così, tanto per sapere che dice e come si comporta in certi frangenti la dolce “mogliettina” ;-)))

    TADS

  3. ancora un altro bel pezzo d’attualità! bravo! fossero i blogger tiscali tutti come te, invece si leggono certe insulsaggini che fanno vergogna a chi le scrive! te sei il re dei tiscali blogger!!

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