
Stringo tra le mani le spine di una rosa …
E’ un dolore che non smette mai , è come un vento che spazza via ogni singolo istante , ogni pensiero che continua a dare tormento a gironate di sole in cui rilassarsi all’ombra di un ricordo che continua a battere , a martellarmi , come un chiodo che penetra nel legno , come il silenzio che distrugge attimi e sensazioni .
E’ un sogno che ritorna , sera dopo sera , notte dopo notte , e non ha mai fine . Si ripete , sempre uguale , e i personaggi non cambiano mai : nuove emozioni , frangenti mai vissuti , episodi di una vita fa guardando il cielo che si unisce verso il mare , diventando un tuttuno , come una tavola che si dissolve verso l’orizzonte diventando d’un unico colore , come due strade che s’inseguono per mari e per monti , e d’un tratto si dividono , ora e per sempre .
Quante volte ho stretto quella rosa tra le mani , ho sentito quel dolore che sembra non avere fine . Eppure ho incontrato sulla mia strada persone che hanno tentato di lenire il mio dolore , pacche sulle spalle e comprensione . Eppure , dentro resta sempre quell’amaro , quel vuoto . E’ come se mancasse una parte importante di me , che io stesso ho strappato via . E’ come se non fossi completo , se mancasse qualcosa , se ci fosse un silenzio , un vuoto , al posto di una importante parte . E ogni sera quella parte torna a farmi compagnia , a vivere nel buio della notte , dove ogni sogno sembra reale , ogni abbraccio sembra vero e due occhi che si guardano sembrano guardarti davvero . E non ti rendi conto che invece è l’onirica illusione del guardare ciò che non c’è , di stringere il vuoto intorno . E non resta altro che abbracciare un cuscino credendo sia tutto vero , sorridere guardando il tetto divenuto per magia un enorme foglio su cui scrivere con inchiostro di lacrima e penna di speranza , come camminare lontano e guardare verso mete sconosciute che avresti voluto vivere , che avresti voluto vedere gia da tempo , e che invece adesso sono diventate oscure e lontane , come nuvole sul tuo cammino , come neve sul passaggio di chi guarda un treno allontanarsi e non tornare mai più .
E’ tutto sembra , forse è , irreale , tutto ha il gusto del sogno , dell’illusione , di ciò che è andato e non potrà mai più tornare , come eco che si ripete guardando quello stesso luogo all’infinito , e ancora , e ancora , e ancora .
Domandarsi "che senso ha" adesso non serve . So solo che mi manca una parte troppo importante di me …
Primo ascolto
Secondo ascolto
11 Commenti
o Giomba scrivi qualche cosa di allegro qualche volta,c’è già il tempo che porta nostalgia almeno tu dammi un botto di vita ciaooo Ida
Ci sono giorni in cui scrivere cose allegre e giorni in cui scrivere qualcosa di più riflessivo
Ciao, parole tristi ma cariche di sentimento.
Passo per augurarti un buon fine settimana, scaccia la malinconia dal cuore e vai a prenderti la vita…
A presto
E chissà
difficile augurarti soltanto buona domenica dopo le parole del tuo post…
certo, la vita non è sempre così serena come vorremmo noi…
abbraccione
Ma puoi sempre dare un bacino !
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera

Ogni rosa ha le sie spine. Così è la vita … profuno inebriante e dolorose spine. Buona domenica!!1
Nenet
Nessun uomo è un’isola,
completo in sé stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.
.. JD
c est la vie
ciao daniii
v
Buongiorno a voi e a tra poco con il NUOVO POST
che belle parole…ti auguro di trovare la persone che riesca a completarti, rimepiendo quel vuoto che hai dentro di te…
Grazie , e piacere di conoscerti !