Devi imparare a soffrire da solo! Lo so che è brutto da dover accettare o da dover anche solo raccontare, ma è esattamente ciò che accade nella sofferenza!
Devi imparare a soffrire da solo! Lo so, lo capisco perfettamente che è più bello pensare, sognare che le cose vadano diversamente, che le cose siano facili, belle, che il mondo sia tutto rosa e felice, ma la verità è un’altra, e certe volte ce ne dimentichiamo, anche troppo facilmente. Ecco perché è importante ricordarsi di imparare a saper soffrire da soli.
Nella sofferenza, infatti, siamo semplicemente da soli: nella malattia, quando stiamo male, per quanto qualcuno potrà aiutarci, per quanto qualcuno possa starci accanto, saremo noi a soffrire e noi a provare sensazioni anche brutte e spiacevoli, che mai vorremmo provare, e per quanto possiamo implorare qualcuno di non andare via e restare sempre accanto a noi (cosa, peraltro, talvolta fisicamente impossibile!), dobbiamo renderci conto che saremo noi gli unici protagonisti della sofferenza fisica, del dolore, dei momenti di prova.
Certo, chi abbiamo intorno, chi abbiamo accanto può, in qualche maniera, cercare di consolarci, di farci forza, ma saremo noi e soltanto noi a provare quella sofferenza, e saremo soltanto noi a dover far fronte a tutto questo, a dover cercare forza e coraggio anche laddove pensiamo non esista, anche laddove pensiamo di non averla mai avuta. E se, realmente, non c’è mai stata, allora dobbiamo inventarla, dobbiamo trovarla in qualsiasi maniera possibile, per farci realmente coraggio, per darci veramente quella spinta a non arrenderci anche in momenti davvero bui e difficili, in cui pensiamo che non ci sia una via d’uscita!
E allora, si. Dobbiamo cercare di farci forza in qualsiasi modo possibile, perché siamo gli unici protagonisti nei momenti di sofferenza, e tocca a noi uscire i denti e combattere per non arrenderci!