E’ difficile, a volte, rassegnarsi a tristi ed evidenti realtà, anche se diventa quantomai necessario: in fondo, è meglio guardare sempre in faccia il vero!
E’ difficile, a volte, rassegnarsi a tristi ed evidenti realtà, ma questo non significa che bisogna vivere di illusioni solo per non guardare in faccia il vero, che, andrebbe ricordato, resta sempre la miglior soluzione!
In fondo, mi rendo conto di quanto sia assolutamente autentico quel detto secondo cui “è meglio una brutta verità che una finta bugia” ! Un detto assolutamente veritiero, che ci fa rendere conto di come, a conti fatti, dovremmo sempre essere consapevoli di voler vivere solo ciò che è reale e concreto, senza sovrastrutture, peggio ancora se costruite da noi stessi!
Bisogna rendersi conto che la realtà è una ed è evidente, anche le volte in cui ci sforziamo di non volerla guardare e chiamarla per nome e cognome, ma è una ed è chiara, e sta a noi non soltanto accettarla, ma rendercene conto e non girarci mai intorno solo per cercare, stupidamente, di non soffrire. Al contrario: bisogna guardarsi in faccia, bisogna farsi un personale esame di coscienza rendendosi conto che esiste un solo modo di vivere le esperienze, e non cambia affatto che ci piaccia o meno. Quel modo, per quanto brutto, per quanto triste esso sia, resta il solo ed unico modo di chiamare ciò che viviamo ed abbiamo di fronte!
E allora, a volte fa male rendersi conto di una realtà che, a volte senza nemmeno volerlo davvero, abbiamo cercato di nascondere a noi stessi, ma è la sola cosa necessaria per lenire sofferenze ben peggiori, sopratutto derivanti dal brutto vizio del non voler affrontare dati di fatto obiettivi. Niente sconti, niente giri di parole: la realtà va vista per quella che è. Ne guadagneremo, decisamente, in salute!