Essere realisti è, talvolta, l’unica soluzione! Eludere la realtà, immaginare, sperare laddove non serve è solamente un modo per non accettare dati di fatto!
Essere realisti è, talvolta, l’unica soluzione! Sono sempre stato del partito – e ancora di più lo sono diventato adesso – che è meglio una brutta ma realistica bugia che una fantomatica, inesistente, realtà, e proprio partendo da questo principio sono sempre stato dell’idea che illudersi non ha alcun senso, ed è proprio essendo realisti che ci si rende conto prima (e meglio) di tutto quello che non va, accettando quello che è un dato di fatto!
Ho visto gente perdere i propri giorni appresso a speranze completamente irreali, mentre raccontavano a se stessi bugie utili a convincersi di quel che mai sarebbe accaduto, con l’aggravante di accusare il “botto” della vita che, senza freni, ti spiaccica davanti la faccia quella realtà che stavi tentando di eludere, che volevi far finta non esistesse, dal quale stavi tentando di scappare. Inutilmente, peraltro, visto che poi, a conti fatti, devi sempre e comunque fare i conti con ciò che la vita ti mette di fronte, e hai ben poco da fare o da trovare scuse. Tanto vale, quindi, risparmiarsi una lenta ed inutile agonia e sofferenza, iniziando a guardare in faccia da subito la realtà, guadagnando tempo prezioso verso quella vita che abbiamo diritto di vivere, esattamente come piace a noi, esattamente come la vogliamo e come la immaginiamo!
Insomma: probabilmente è anche segno di maturità riuscire a guardare la realtà in faccia, con i suoi annessi e connessi, senza troppi fronzoli, senza troppe bugie. In fondo, raccontarsi una verità inesistente danneggia solo noi stessi che, prima o poi, saremo ugualmente costretti a fare i conti con quella realtà che non ci piace ma che dobbiamo accettare. Che senso può avere, quindi?