Salve, sono Il Giomba: forse vi ricorderete di me per… 
Il “caso di studio” rappresentato dal personaggio Homer Simpson, è una traccia sicuramente interessante per portarci a delle riflessioni…
Homer non è semplicemente un personaggio di un cartone animato bensì rappresenta un concetto più profondo: è la rappresentazione in chiave “cartoon” di un vero e proprio “personaggio” che, probabilmente, sarebbe difficile da trasporre nella realtà! Scommettiamo che se si decidesse di prendere un’attore, anche il più bravo in assoluto, e gli si farebbe interpretare Homer, lo stesso personaggio perderebbe gran parte del suo “smalto” diventando una specie di squallida imitazione del cartone stesso?
La cosa è più unica che rara: riuscire a creare un personaggio, al pari di un’attore, con un cartone animato, che in realtà non esiste, è sicuramente segno di grande professionalità da parte dei creatori del cartone stesso!
Di certo, avere un cartone animato c0me attore aiuta sicuramente a far si che lo stesso personaggio faccia esattamente ciò che il creatore vuole: allora è più corretto dire che il vero personaggio non è Homer ma il suo creatore, Matt Groening?
Probabilmente, nemmeno questo concetto è errato: la serie dei “Simpson” rappresenta già, di per se, un vero e proprio caso di studio! Rappresentano, infatti, la famiglia media americana, magari con delle esasperazioni che la rendono più divertente, ma è proprio ogni singolo americano che si riconosce in Homer e nella sua famiglia, nei loro vizi, nella loro divertente stupidità!
Il grande pregio dei Simpson è di riuscire ad unire le generazioni: chi non si è mai ritrovato con i propri figli a guardare un episodio, magari mangiando patatine e ketchup?
Il concetto diventa più “elevato” se si pensa che Homer e la sua famiglia sono amati praticamente in ogni parte del mondo: evidentente, sono in tanti a riconoscersi nei giallùti personaggi e nelle loro gag. E già questo è, di per se, un primato difficilmente imitabile!