Il principio è semplice: con il Digitale Terrestre le frequenze analogiche saranno spente, quindi inutilizzate. Perchè non utilizzarle per diffondere il “Wi Fi” in tutta Europa?
E’ questa, in buona sostanza, la proposta avanzata dall’Unione Europea agli stati membri: la banda compresa tra 790 e 862 MHz potrebbe essere utilizzata per garantire a tutti il Diritto alla Connessione Internet, diritto fondamentale riconosciuto dall’Europa.
L’obiettivo è abbattere il “Digital Divide”, ovvero l’impossibilità di accedere ai servizi legati a Internet non soltanto per mancanza “fisica” di strumenti ma anche per questioni legate alla territorialità (esempio pratico, le zone in cui l’ADSL non arriva, N.D.Giomba).
L’idea non è poi di difficile realizzazione, visto che le frequenze sono già presenti: sarebbe soltanto necessario “riadattare” le frequenze per la trasmissione del segnale Internet.
Altro dato da considerare i costi minori di gestione, addirittura inferiori del 70% rispetto a quelli attuali riferiti alla tecnologia 3G.
Insomma: la sfida è alle porte. Già dal 2013 il nostro modo di accedere al Web e utilizzare servizi legati ad Internet potrebbe cambiare in modo radicale. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi di questa idea.
2 Commenti
ciao Daniele, ci siamo scambiati qualche messaggio sul forum.. o meglio ti ho infastidito coi miei quesiti tecnici:), come promesso sono venuta a trovarti…
sarebbe bello, ma le cose che fanno risparmiare tempo e soldi, chissà perchè sono le più difficili da realizzare in questa nostra società civile!
un saluto
Ohhh che bello! Saluti e grazie della visita ;)