Perdere la fiducia, rendersi conto che, forse, i nostri presentimenti non sbagliano quando ci inviamo un “messaggio di allarme” su certe situazioni…
Perdere la fiducia: un motivo c’è sempre.
Perdere la fiducia è più semplice di quello che non immaginiamo: non fidarsi più delle persone, delle azioni, di ciò che viviamo, di ciò che la gente pretende di dimostrarti, diventa semplice e, per certi versi, “ovvio”, perché non possono esserci altre conseguenze rispetto alle azioni che una persona osserva e, spesso, patisce. Perdi la fiducia perché ti rendi conto che non vale la pena di combattere battaglie che mandi avanti soltanto tu: semplicemente, smetti di credere che le cose possano cambiare quando hai la precisa consapevolezza che nulla può mutare, che nulla può andare diversamente, la maggior parte delle volte perché abbiamo a che fare con persone che non cambiano le loro idee, che non cambiano i loro modi di agire. E così, ad un certo punto, smetti di portare avanti una farsa in cui tutti giocano a raccontare la bugia più grossa, correndo il pericolo che sia anche tu a raccontare a te stesso bugie in cui cominci a credere, anche solo per andare avanti giorno dopo giorno: la realtà diventa talmente tanto palese e paradossale, che è quasi impossibile credere che sia reale, che sia realmente così. Intorno a te, le persone cominciano a raccontarsi bugie, e in qualche maniera fanno altrettanto con te, cercando di tirarti dentro questo gorgo, dentro questa trappola da cui si esce difficilmente, in cui è sempre più difficile mantenere la lucidità e la fermezza nel vivere coerentemente le singole giornate. Vale realmente la pena, quindi, non prostrarsi di fronte a quello che vediamo e non ci piace, semplicemente per il proverbiale “amore della pace”, magari arrivando ad accontentarci, ad accontentare gli altri pur rendendo infelici noi stessi. Quando arriva il preciso momento in cui ti rendi conto di aver perso la fiducia nel tuo prossimo, ed in tutto quello che osservi, in tutte le azioni, in tutti i frangenti, non devi affatto darti delle colpe: credo che, in questo caso come in tanti altri, dovremmo imparare a seguire maggiormente il nostro istinto, proprio perché è programmato per non sbagliare mai.
Quando ci rendiamo conto di aver perso la fiducia in quello che osserviamo, forse è il caso di porci delle domande ed assecondare quei dubbi: quasi sicuramente, ci renderemo conto di non avere sbagliato!