Piccolezze ma così grandi, capaci di farci stare bene e renderci felici, anche se non ce ne accorgiamo più: è ora di tornare ad osservare!
Piccolezze ma così grandi, come le emozioni che non hanno tempo!
Nelle piccole cose, spesso, si nasconde una grande serenità ed una grande felicità: dispiace rendersi conto di come, spesso, non ce ne rendiamo conto o ce ne dimentichiamo, o, peggio ancora, lo diamo per assodato quasi svilendo il senso profondo che tutto questo ha, ma dovremmo tornare a rivalutare la bellezza dei gesti semplici, delle piccole cose capaci di farci stare davvero così bene. Sarà forse colpa di questa società votata al consumismo, che tende a farti dimenticare come le piccole cose, spesso, sono gratuite ed alla portata di tutti, e non hanno certo bisogno di gadget costosi o di centinaia di rate per acquistare oggetti che diano un’eterea sensazione di felicità: la bellezza delle emozioni, di una passeggiata tra i marciapiedi della sera, di una corsa in mezzo ad un campo pieno di fiori e di odori, la musica trasmessa dalla radio, il jazz, la pioggia, il vento, e ancora potrei continuare, sono tutte cose che sanno farti stare bene, e che non hai bisogno di comprare! Questo mondo è pieno, purtroppo, di tante brutture che l’uomo è stato in grado di generare, ma è ancora colmo di tante piccole cose che possono renderci felici, specialmente se torniamo ad apprezzarle, se torniamo a “calibrarci” per farci ancora emozionare, guidati da quella particolare serendipità, da quella voglia di continuare a sorprenderci anche di ciò che conosciamo già, continuando a scoprirne le sfaccettature più nascoste e delle quali, fino ad ora, non siamo stati in grado di accorgerci! Forse qualcuno penserà che possa essere un atteggiamento anacronistico, fuori dal tempo e dalle dinamiche della modernità: io credo che un piccolo ritorno alla semplicità, senza esagerazioni ed estremismi, possa soltanto aiutarci ad apprezzare ancora di più quel che abbiamo, magari ritrovando un po’ di noi stessi che abbiamo perduto in mezzo a queste giornate sempre più veloci, sempre più fulminee, come i dati che scorrono lungo le dorsali, come i byte di quei PC sempre più potenti.
Non hai bisogno di essere per forza ricco per avere ciò che ti rende felice: la maggior parte di quel che ti serve è già disponibile gratuitamente. Sei soltanto tu che devi rendertene conto!