Una rabbia troppo, troppo forte… Specialmente quando non ti passa, e vorresti solamente urlare tutto quello che hai dentro…
Una rabbia troppo, troppo forte… Che non passa…
Alle volte, la rabbia è la sola sensazione che resta in mezzo a tanta delusione e tanti dispiaceri: ti ritrovi a dover fare i conti con situazioni che sembrano non voler migliorare, che sembrano non voler diventare diverse, e questo non fa altro che aumentare quel brutto senso di rabbia che continua a crescere in te. Ieri, come oggi, come domani, la sensazione di tutto ciò che vorresti fosse diverso e che sei costretta ad osservare mentre ti ritrovi impantanato dentro delle metaforiche sabbie mobili, scatena in te una grandissima voglia di urlare tutto ciò che gli altri preferiscono non vedere, tutto quello che gli altri non vogliono capire, tutto il dolore che gli altri preferiscono non ascoltare… Vorresti solo che le cose andassero diversamente da così, ma non puoi fare altro che osservare come tutto resti com’è: le persone continuano ad inventare scuse per chiudersi nel loro mondo e nel loro continuo egoismo. Per quanto tu possa urlare tutto ciò che ti fa male, non resta niente tranne che la loro totale e stupida e indifferenza. Tutto questo non può che fare male, non può che dare sofferenza profonda e silenziosa, e a pensarci bene è davvero paradossale, perché la sola cosa sensata che vorresti è urlare tutto quel dolore che gli altri preferiscono ignorare, ma sai bene che sarebbe totalmente inutile. Ed ecco che quella rabbia continua a crescere più forte, mentre cerchi ancora di dargli un senso, cerchi di capire cosa puoi fare, ma non trovi una soluzione. Vorresti solo liberarti da tutto quello che non riesci a gettare fuori, da tutto quello che vorresti urlare in faccia a chi non capisce niente, in faccia a chi ti fa del male senza troppi complimenti: però, alla fine della fiera, resta dentro soltanto il dolore dell’indifferenza.
Ma nessuno se ne rende conto.