Italia patria dei "fumatori adolescenti": 37 su 100 prima dei 13 anni

Italia patria dei fumatori adolescenti

Italia al primo posto in Europa per fumatori adolescenti: 37 su 100 fumano prima dei 13 anni. Scopriamo i dettagli di questo triste primato. 

Italia al primo posto in Europa per fumatori adolescenti: un primato del quale non andare affatto fieri, considerando che stiamo parlando di giovani sotto i 13 anni che hanno iniziato a fumare. Per la precisione parliamo di 37 adolescenti su 100, dato in assoluto più alto di tutta Europa.

Lo conferma un recente studio Espad, mettendo in evidenza come, nel contesto generale riferito al consumo di sigarette, alcol e droghe, l’Italia spicca per la precoce età di chi accende la prima “bionda”: il “Bel Paese” è seguito da Bulgaria, Croazia, Islanda e Norvegia. Quest’ultime hanno le percentuali più basse di fumatori, sia in generale che in età precoce.

Sempre a proposito di fumo, ma stavolta parliamo di droghe, dallo studio emerge che in Repubblica Ceca è presente il più alto numero di adolescenti che consumano cannabis, ma l’Italia, anche in questo caso, si piazza ai primi posti in relazione a tale dato, dietro, appunto, Repubblica Ceca e Francia.

In Italia, gli adolescenti consumano cannabis, in media, 12 volte l’anno, in Islanda 13, in Francia 14: tra le droghe più diffuse tra i giovani troviamo amfetamine, ecstasy, cocaina ed LSD.

Dallo studio leggiamo:

Oltre il 60% degli studenti nei paesi partecipanti ha risposto che è stato facile procurarsi le sigarette. Gli studenti della Repubblica Ceca hanno avuto maggiore facilità di reperimento. In Austria, il Liechtenstein e la Danimarca, la disponibilità percepita era elevata, con il 79%, 77% e il 76% degli studenti che, rispettivamente, hanno riportato essere “semplice” reperire le “bionde”. Particolarmente basse figure di disponibilità percepita in Moldova (22%). Dove sono state osservate differenze, le cifre erano generalmente superiori per i ragazzi rispetto alle ragazze. In Albania, Belgio (Fiandre), la Finlandia e la Moldavia, le differenze tra i sessi ha raggiunto 10 punti percentuali o più. In 10 paesi, figure di disponibilità erano più alti per le ragazze rispetto ai ragazzi, con i tassi per le bambine di 6 punti percentuali in più in Bulgaria.

Insomma: occhi aperti. E lo diciamo a voi giovani: fumare non vi renderà più “fighi” agli occhi delle ragazze… Cosa farete quando dovrete aver a che fare con il cancro, o quando dovrete aver a che fare con l’impotenza? Quali scuse racconterete, poi, alle vostre ragazze e al vostro… “Pipino”?  #-o

Rifletteteci molto attentamente…

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