Sempre meno mamme lavoratrici in Italia: lo confermano i recenti dati emanati da Confesercenti. I dettagli.
Sono sempre meno le mamme che lavorano in Italia: secondo i recenti dati emanati da Confesercenti, infatti, nel “Bel Paese” lavorano solo il 54% delle mamme, con il dato che scende a 37% al Sud, contro il 61% del Centro e del Nord. Il dato scende ulteriormente se si considerano le donne lavoratrici indipendenti, e tutto ciò fa pensare che le cosiddette “pari opportunità” sono ben lontane dall’essere una realtà attiva giornalmente. Si investe ancora troppo poco sul potenziale femminile, specie se si è mamma: scegliere di avere dei figli, infatti, rappresenta ancora una “penalizzazione” all’interno delle realtà lavorative, a dimostrazione di come, nel nostro Paese, siano ancora radicati modi di pensare arcaici e tutt’altro che rivolti al futuro e alla crescita!
La speranza, insomma, è che qualcosa cambi davvero: è impensabile che, nel Ventunesimo secolo, essere mamma rappresenti un ostacolo alla carriera lavorativa, specie se si considera che, in altri stati, le “mamme manager” vengono, addirittura, invogliate a seguire contemporaneamente la carriera lavorativa e di mamma!
Come dire: dobbiamo sempre farci riconoscere!