Ritorna l’appuntamento annuale con “Palermo apre le porte“, la manifestazione, giunta alla Sedicesima edizione, che coinvolge le scuole del territorio alla riscoperta dei beni architettonici della città.
Grandi novità quest’anno: per la prima volta, parteciperanno anche i bambini della scuola materna, oltre a quelli di elementari, medie e superiori. Obiettivo: riscoprire Palermo.
Percorsi di riscoperta, ma non per questo legati indissolubilmente al passato: i giovani sono, infatti, chiamati a guardare Palermo con gli occhi del futuro, in prospettiva del tempo che verrà, perchè sono proprio i giovani d’oggi a fare la Palermo del domani.
Se non bastasse, quest’anno verranno adottati nuovi monumenti: tra le new entry spiccano la Chiesa di S. Anna dei Pioppi, sita in via Pignatelli Aragona, Palazzo Fernandez e l’atrio di Palazzo S. Rosalia, in via Papireto, Palazzo Natale, in via Garibaldi; l’oratorio del Santissimo Rosario in San Domenico, in via Bambinai, Villa Alliata Cardillo, in via Faraone, i musei di Casa Professa, nella piazza che porta lo stesso nome, l’oratorio della Carità di San Pietro, sito in via Maqueda, la chiesa di S. Orsola, sempre in via Maqueda; la chiesa di S. Matteo, in corso Vittorio Emanuele e la chiesa di S. Francesco di Paola e la chiesa di Santa Maria degli Angeli, famosa anche come “Chiesa della Gancia“.
Insomma, tra aprile e maggio si respira aria di primavera a Palermo: l’aria della città che “schiude” i suoi segreti per donarli ai ragazzi che adotteranno le sue meraviglie!