Grazie, cara Palermo, per non avermi mai saputo valorizzare!

Grazie, cara Palermo, per non avermi mai saputo valorizzare!

Grazie, cara Palermo, per non avermi mai saputo valorizzare! Grazie per tutto quello che non hai voluto e saputo fare per me. Davvero.

Grazie, cara Palermo, per non avermi mai saputo valorizzare! Che tristezza…

Sono deluso, arrabbiato, incazzato, ed ho tutto il diritto di esserlo: mi sono stancato, e mi sono stancato davvero, e mi sono stancato veramente, ed ho tutto il diritto di prendermela con tutti voi che non avete mai saputo – anzi VOLUTO – valorizzarmi!

Ce l’ho, anzitutto, con tutti quei media, con tutti quei giornali, con tutti coloro che hanno ignorato la mia storia: mentre la stampa nazionale parlava di me, e raccontava il fatto che gestisco il Blog più antico d’Italia e d’Europa, da quasi dodici milioni di visualizzazioni, che tra qualche mese compie 20 anni di attività continua, mentre la stampa nazionale raccontava del fatto che gestisco la pagina di un Quartiere più seguita in Italia, non c’è stato UN SOLO CANE DI NESSUNO A PALERMO, giornali, emittenti, siti, che abbia saputo valorizzare un figlio della sua terra!

Ce l’ho con voi anche per un altro motivo: non avete mai saputo valorizzarmi come professionista. E ve lo dico chiaro in faccia, e vi accuso apertamente, e non vi giustifico. Sapete solamente dare spazio all’ennesimo fenomeno da baraccone, ma non ad una persona che si fa un mazzo tanto a fare lo speaker radiofonico dall’età di 14 anni, a presentare eventi in giro da anni. E mentre emittenti del centro è del nord Italia hanno puntato su di me e sulla mia professionalità, estroversione e passione per presentare format e programmi, voi non rispondevate neppure al telefono quando volevo raccontarvi il mio format, che funziona ancora adesso.

Siete voi che spingete i figli della vostra terra ad andarsene via da questa Terra in cui siete VOI i primi a non voler e non saper valorizzare, premiare e tenere chi merita davvero. Però mi raccomando: continuate a tenervi le stesse voci e gli stessi volti stantii da secoli, e non uno che sa il mestiere che fa. Mi raccomando, continuate così. E poi, ce l’ho con chi, ancora adesso, non sa valorizzare il mio mestiere: non è un momento né bello né facile, e va bene così, ma è soprattutto grazie a voi, incapaci di puntare su una persona che vale davvero, che ha studiato, che sa il fatto suo. Ma sinceramente, ma vi fate schifo? Ma sinceramente, ma non vi vergognate ad essere la feccia senza dignità che siete?

Mi fate schifo, e non salvo nessuno di voi: e mentre accendo la TV, e nelle emittenti locali rivedo la settantacinquesima replica dello stesso programma, con gli stessi volti di sempre, e mentre sono in macchina e ascolto la radio, sempre con le stesse voci e gli stessi programmi, mi rendo conto di quanto potrei fare, di quanto potrei dare.

E invece mi ritrovo fermo. Posteggiato. E so per certo che non lo merito. Perché so quanto valgo davvero e so per certo di non essere affatto un mediocre, come voi vorreste pretendere di dipingermi. Fatelo pure, ma dopo che sarete in grado di farvi dei, sette ore di diretta, dopo che sarete in grado di montare un format in Premiere o in Avid o in Edius, o dopo che sarete in grado di applicare modifiche in PHP ad un plugin di WordPress, o dopo che sarete in grado di gestire un ibrido telefonico o una diretta in radio con interviste ed ospiti, o quando sarete in grado di creare contenuti su Instagram e TikTok da oltre 1.200.000 visualizzazioni TUTTE VERE. Non fasulle, tarocche o comprate. Fino a quel momento siete soltanto dei mediocri incapaci di valorizzare chi merita davvero. Siete i soliti meschini asserviti al potere del più forte. E sinceramente, io non sono come voi.

La differenza è solo nel fatto che non sono valorizzato, anche per colpa vostra che non mi avete mai voluto valorizzare, e ho sulle spalle mille pesantissimi fardelli da portarmi, e voi lavorate felici e contenti senza neanche sapere qualche cazzo è la vostra mano destra e la vostra mano sinistra. Ah: quando sarete in grado di essere dei polistrumentisti come me, con 32 anni di musica alle spalle, e quando sarete in grado, come il sottoscritto, di dimostrarlo, solo allora potete dire di essere migliori. Fino a quel momento, siete quelli che non hanno mai saputo e VOLUTO valorizzarmi. Siete quelle emittenti che non mi hanno mai risposto né al telefono né alle mail.

Insomma: siete voi la rovina di questa terra. Siatene consapevoli e smettetela di indignarvi, perché è solamente colpa vostra.

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