Con l’inizio della stagione calda ritornano i disagi per i residenti del Quartiere “Boccadifalco” di Palermo, ancora alle prese con il famoso “canale”. I dettagli.
Estate significa, da molto tempo, problemi per gli abitanti del Quartiere “Boccadifalco” di Palermo, sempre più spaventati per il canale che passa proprio da quella zona. Si tratta di una vera “bomba biologica ad orologeria”, che, specialmente in estate, può potenzialmente creare problemi enormi. Ecco cosa scrive, a tal proposito, il Comitato per Boccadifalco:
“La situazione che purtroppo si sta prospettando è davvero allarmante: i residenti della Via San Martino ci hanno contatto illustrando la situazione in cui si trova il Canale di Boccadifalco. Da anni, ormai, è in stato di abbandono, non viene svolta nessuna manutenzione ne ordinaria ne straordinaria. Il Canale, lo ricordiamo, ha la funzione principale di sfogo delle acque piovane, anche quelle che scendono da San Martino delle Scale. Il Comune aveva fatto sapere che a luglio 2013, subito dopo il Festino, le ruspe sarebbero entrate in azione dopo aver effettuato i lavori in via Nave. Abbiamo letto su molti giornali delle interviste che raccontavano di interventi effettuati: se i lavori sono stati eseguiti, noi non ce ne siamo accorti! Per la pulizia del canale era stato finanziato un progetto con fondi Fas da tre milioni di Euro. Lavori che dovevano concludersi entro il 2013 e che sono iniziati a valle del canale di Boccadifalco, esempio zona Nave e Badame, ma da mesi evidenziamo che i lavori di pulizia e di messa in sicurezza del canale dovevano , a nostro avviso, essere eseguiti prima a monte del canale stesso, concordando un intervento congiunto con il Comune di Monreale, dato che il canale, di fatto, si sviluppa a partire da San Martino delle Scale. La protezione civile ha effettuato diversi sopralluoghi e diverse relazioni sullo stato di emergenza in cui versa il canale. Oltre alla presenza di cattivi odori, zanzare e insetti, è aumentata in maniera esponenziale la presenza di ratti, che ormai sono visibili in qualsiasi ora del giorno: i residenti ci riferiscono che salgono dai pali della luce, e che sono costretti a tenere le porte chiuse perché hanno il timore di ritrovarsi i topi in casa. La vegetazione cresciuta all’interno del canale, di fatto, ne compromette il suo utilizzo. Chiediamo un intervento immediato e urgente: l’estate sta per iniziare e questi problemi si accentueranno di più con il caldo.”
Speriamo che tale appello non resti inascoltato: il rischio per la salute pubblica è davvero elevato, e, decisamente, non è il caso di perdere ulteriore tempo!